Sampdoria, bilancio in rosso: Ferrero chiede aiuto a Garrone
Bilancio in rosso per la Sampdoria: i blucerchiati hanno registrato una perdita di 24,6 milioni di euro (a fronte di 59,2 milioni di ricavi) nel bilancio 2014 e dunque cercano nuovi capitali. L'obiettivo è quello di arrivare al pareggio del bilancio entro la fine del 2015 e garantirsi un utile per i prossimi due esercizi: obiettivi difficili ma non impossibile per la società di patron Massimo Ferrero, ma molto dipenderà dai nuovi capitali che verranno immessi nelle casse blucerchiate.
"Ad integrazione di quanto già versato a inizio stagione", si legge nel rapporto di bilancio blucerchiato, "nella seconda parte dell’anno Sport Spettacolo Holding ha manifestato la propria disponibilità a effettuare ulteriori versamenti, o mediante apporti diretti o attraverso il riconoscimento dell’indennizzo dovuto in conseguenza del reclamo ai sensi dell’articolo 5.3 del contratto di acquisizione delle partecipazioni in Sampdoria Holding e UC Sampdoria".
Il vecchio tesoretto ligure di 36,5 milioni di euro, cifra che Ferrero trovò nelle casse al momento dell'acquisto della società da Garrone, è stato utile per riportare la Sampdoria in Europa, ma adesso è il momento di far quadrare i conti. E stando a Milano Finanza, dopo che la holding di Ferrero aveva già versato 3 milioni di euro nei mesi scorsi, adesso il numero uno blucerchiato avrebbe chiesto una mano proprio ad Edoardo Garrone, dal quale aveva acquisito la squadra che era stata guidata soprattutto dal padre Riccardo, oggi scomparso, negli anni precedenti.
Qualcuno aveva storto il naso quando, durante la presentazione di Walter Zenga, era stata notata proprio la presenza di Garrone, tanto che si era pensato che in realtà "dietro" Ferrero ci potesse essere proprio l'ex-patron. "Tutto falso, anzi magari ci fosse", disse subito Ferrero. Ma appare quantomeno plausibile che Edoardo Garrone possa essere quantomeno interessato ad aiutare la sua ex-squadra come possibile partner o sponsor diretto. Blucerchiati che sognano anche di prendere in gestione lo stadio ed il centro allenamenti di Bogliasco, senza contare i probabili "tagli" alla rosa per alleggerire il monte ingaggi.
