Sampaoli nuovo c.t. dell’Argentina, ma il Siviglia s’arrabbia
Edgardo Bauza è stato esonerato un paio di giorni fa. La panchina dell’Argentina così ancora una volta si è confermata quella più bollente tra quella delle grandi nazionali di tutto il mondo. L’AFA ha fatto un tentativo con Diego Pablo Simeone, ma il ‘Cholo’ ancora una volta ha detto di no alla proposta della federazione, che così ha virato con forza su Jorge Sampaoli, ex c.t. del Cile e ora al Siviglia. La scelta del presidente della Federcalcio argentina Claudio Tapia per una volta mette d’accordo la stampa, i tifosi e pure Maradona, che apprezza moltissimo Sampaoli. E lui Jorge, l’entranador del Siviglia sembra aver già accettato.
Ma, come si usa dire nei polizieschi, il caso si complica. Perché il Siviglia ha alzato un muro e non vuole liberare il tecnico. Sul proprio sito ufficiale il club andaluso ha pubblicato un comunicato, in cui ha ricordato al presidente federale argentino che Sampaoli ha un altro anno di contratto:
Il Siviglia FC considera atto irrispettoso quanto inaccettabile qualsiasi riunione o contatto destinato alla rottura contrattuale dell’allenatore con questo club, e pertanto non esisterà a far valere i propri diritti.
Dunque sullo sfondo si profila un braccio di ferro tra la federcalcio argentina e il Siviglia. L’AFA tecnicamente è messa peggio perché è con l’acqua alla gola. Bauza è stato liquidato, dopo una serie di risultati negativi che hanno portato l’Argentina al quinto posto nel girone sudamericano delle Qualificazioni Mondiali, e naturalmente serve un successore all’altezza. Ma questo non è il momento giusto per trattare con nessuno, ancora di più con il Siviglia, che sta lottando per il terzo posto e la qualificazione in Champions League. Sampaoli avrebbe già accettato la proposta dell’AFA, il Siviglia non è d’accordo, e forse pretende almeno un indennizzo. Dopo il delicato match di campionato con il Valencia, secondo ‘As’ si smuoveranno le acque, perché il Siviglia potrebbe incontrare i dirigenti della federazione argentina.