Samp, Ferrero: confermato il sequestro di beni per un milione di euro

Il Tribunale del Riesame di Roma ha confermato il sequestro da un milione e duecento mila euro ai danni dell’imprenditore e presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che era stato indagato per omessi veramente fiscali e dichiarazione infedele in due distinte inchieste. Il Tribunale ha confermato l’impianto accusatorio della Procura di Roma sulla presunta evasione fiscale che ha portato ad ottenere il sequestro di una abitazione di Ferrero nel quartiere dei Parioli a Roma, che è costato a Ferraro anche un processo (non ancora terminato), per un presunto abuso edilizio. Inoltre sono stati sequestrati alcuni conti correnti di proprietà del numero uno blucerchiato.

Nella serata di oggi, poco prima delle 21, la Sampdoria ha commento pubblicando un comunicato stampa sul proprio sito ufficiale dal titolo: “comunicato stampa del legale di Massimo Ferrero”: “L’avvocato Giuseppina Tenga, legale, del signor Massimo Ferrero, precisa che non sono state ancora depositate le motivazioni del provvedimento del Tribunale del riesame di Roma ed evidenzia che il sequestro preventivo scaturisce da dichiarazioni fiscali di società acquistate dal gruppo Ferrero nel 2009 per le quali sono state prodotte ed esibite all’autorità giudiziaria le relative istanze di rateizzazione in corso di regolare pagamento”.

In queste ultime settimane si era già parlato tanto del presidente Ferrero, ma relativamente a un’eventuale cessione della Sampdoria, tra l’altro sempre fortemente smentita da parte del numero uno blucerchiato. Il ricchissimo imprenditore ligure Gabriele Volpi, proprietario dello Spezia, avrebbe infatti manifestato interesse per il club blucerchiato, del quale starebbe studiando i bilanci. Nell’affare potrebbe entrare anche Flavio Briatore, che sembrava pochi mesi potesse già entrare nella Sampdoria di Ferrero un paio di settimane fa.