Samp bestia nera, Juventus in ‘Gabbia’ (1-1)
Voleva sentire tanto rumore Sinisa Mihajlovic, quel rumore che fanno quando cadono quelli grossi aveva detto alla vigilia – citazione dotta presa da Sergio Leone. E quel rumore a Torino si è sentito. La Sampdoria non è riuscita a mandare al tappeto la Juventus, ma i bianconeri pareggiando per 1-1 con i blucerchiati chiudono oggi l’incredibile striscia di vittorie consecutive casalinghe che si ferma dopo diciassette mesi (contro il Cagliari l’11 maggio 2013 l’ultimo pari, anche allora finì 1-1) e dopo venticinque successi. Eppure i bianconeri erano partiti fortissimo schiacciando i liguri e segnando al 12’ con Evra. Ma la squadra del serbo è dura a morire, resiste e nella ripresa trova il pari con Gabbiadini, autore di un gol splendido.
Primo gol in Serie A per Evra
Allegri a sorpresa schiera Evra e manda in panchina Pirlo. Mihajlovic rinuncia a Soriano, ma non al trequartista che è Krsticic. La Juve parte fortissimo e con un pressing feroce confina nella propria metà campo la squadra blucerchiata. Al 3’ Tevez con un tiro sporco prova a sorprendere Romero. Poco dopo Morata riesce ad arrivare su un bel pallone, ma il suo colpo di testa termina a lato. L’attaccante spagnolo, che non segna da più di un mese, all’11’ con un tiro potentissimo impegna Romero che mette in angolo. Sugli sviluppi di quel corner Evra anticipa pure Pogba batte Romero realizza il suo primo gol in Serie A e dopo aver segnato se la prende anche con chi lo ha contestato in questi ultimi mesi. La Samp fino alla mezz’ora quasi non riesce a superare la metà campo e, nel frattempo la Juve ha ancora due chance con Marchisio e Pogba. Nel finale di tempo la Samp prende coraggio ed inizia ad affacciarsi con continuità nella trequarti della Juve. Buffon, però, al di là di un paio di uscite perfette fuori dalla sua area di rigore non deve impegnarsi più di tanto.
Pari di Gabbiadini
Nella ripresa la Sampdoria si ripresenta con il classico 4-3-3 e con Gabbiadini al posto di Krsticic. E proprio Gabbiadini al 6’ trova l’1-1. Il futuro attaccante del Napoli controlla, si porta il pallone sul sinistro e con un tiro a giro batte Buffon. Il presidente Ferrero si scatena in tribuna. Il copione del match torna ad essere quello del primo tempo, ma con una grandissima differenza. Perché la Juve tiene il possesso del pallone, ma non avendo velocità i bianconeri non riescono a sorprendere l’attenta difesa di Mihajlovic. Allegri cambia l’attacco e manda in campo prima Llorente e poi Coman. Buffon, a cinque dal termine, è straordinario su un tiro da lontano di Gabbiadini deviato da Ogbonna e salva la Juve. Per i bianconeri è il terzo pareggio consecutivo, secondo in campionato. La Sampdoria aggancia al terzo posto Genoa e Lazio.