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Salvini su Facebook: “Muntari immigrato che non lavora bene, torni a casa”

Il segretario della Lega Nord posta su Facebook il messaggio di grande delusione per la prestazione del calciatore e del Milan contro il Verona. Balotelli replica su Instagram: “Ma questa persona è seria quando dice questo o cosa? E’ pure un politico? Allora votate me è meglio”. Salvini aggiunge: “Con tutti i milioni che prendono per giocare a pallone, questi signori dovrebbero accettare ironie e critiche dei tifosi, e sorridere”.
A cura di Maurizio De Santis
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La prestazione di Muntari ha fatto storcere il naso ai tifosi del Milan ai quali non è affatto piaciuta la prova del ghanese, tra i protagonisti in negativo della serata fatale contro il Verona (pareggio beffa al 95′ di Nico Lopez). Tra i sostenitori rossoneri anche Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, che ha commentato la partita del ‘diavolo' sul proprio account ufficiale di Facebook con una frase che non dà adito a dubbie interpretazioni: "Gli immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi Muntari può tornare a casa sua". Perché ce l'ha proprio con lui? E' stato Muntari, con un intervento maldestro, a causare il fallo da rigore che ha consentito alla squadra di Mandorlini di passare in vantaggio (per giunta con il penalty calciato con tiro a cucchiaio da Luca Toni).

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"Ma questa persona è seria quando dice questo o cosa? E' pure un politico? Allora votate me è meglio". La frase scritta sul Social Network dal capo dei leghisti non è piaciuta a Mario Balotelli che ha replicato alla sua maniera attraverso un post pubblicato sull'account ufficiale di Instagram. In un passato nemmeno tanto lontano Salvini non aveva fatto sconti nemmeno all'ex attaccante del Milan e della Nazionale, adesso al Liverpool: "Lo fischiano perché fuori dal campo è un cretino e per questo lo fischierebbero anche se fosse biondo con gli occhi azzurri", era stata una delle esternazioni che vedevano il calciatore nel mirino per il suo rendimento discontinuo. "Pensi a fare gol, a tirare calci al pallone perché fuori dal campo non è né un mostro di simpatia né un modello da seguire. A volte quel ragazzo è un po' scemo", anche in questo caso Salvini intervenne a censurare certi atteggiamenti poco professionali di Balotelli. Fino a quando, stufo, non arrivò a dichiarare: "Se il Milan lo vende, fa bene".

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La risposta di Salvini alle affermazioni della punta dei reds non s'è fatta attendere. Il segretario della Lega Nord ha replicato ancora una volta: "Il senso dell'umorismo di Balotelli è pari alla sua educazione in campo. Si è arrabbiato perché ho criticato il suo amico Muntari? Con tutti i milioni che prendono per giocare a pallone, questi signori dovrebbero accettare ironie e critiche dei tifosi, e sorridere. Take it easy Mario".

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