Lega pro: Salernitana mollata dall’americano Cala, Lombardi torna presidente
Successe con Tacopina, stava per succedere a Bari con Burton.
Grandi magnati, benefattori di origini esotiche, alimentatori di sogni che si rivelano ciarlatani, prestanome, truffatori o semplicemente gente senza una reale passione per il calcio. Cosi anche la Salernitana, come il Bologna ed il Bari a suo tempo, si sveglia bruscamente dal sogno a stelle strisce.
L'imprenditore italo americano Jospeh Cala ( somigliante più al protagonista dei "Sopranos" che ad un mecenate, questo fatto già avrebbe dovuto allertare i salernitani) lascia, Antonio Lombardi torna al timone della società. Nel pomeriggio è stato risolto il contratto di cessione della società all'imprenditore italo-americano. Lombardi è tornato in sella utilizzando la "clausola risolutiva espressa per inadempienza".
Finisce quindi un buffo inter-regno durato appena undici giorni. Undici giorni contraddistinti da annunci e proclami ambiziosi. «Porterò quest'anno la Salernitana in serie B " aveva annunciato nella conferenza stampa di presentazione " In due anni, poi, raggiungeremo la serie A». L'imprenditore italo-americano aveva addirittura proclamato l'entrata in borsa della società granata e promesso "investimenti per 40 milioni". Invece, come al solito, al momento di cacciare il grano, ovvero quando la Salernitana, per non incorrere in ulteriori penalizzazioni, avrebbe dovuto versare gli stipendi ai tesserati, lo zio Sam è sparito.
Già dopo pochissimi giorni dal suo insediamento Cala aveva mutato atteggiamento nei confronti del patron uscente, passando da amorevoli dichiarazioni su Lombardi ad attacchi spietati sulla precedente gestione societaria rea, a suo dire, di avergli lasciato in eredità una situazione finanaziaria disastrosa. "Da quando è giunto a Salerno " ha invece contrattacato Lombardi " Non ha tirato di tasca un euro»
Cala si è invece congedato cosi "Amo Salerno ed i salernitani . ma i tifosi hanno diritto alla trasparenza".
Lombardi è tornato al posto di comando, e avrebbe già contattato il direttore sportivo Nicola Salerno ed il direttore generale Antonio Loschiavo, sollevati dall'incarico l'11 febbraio scorso. In tempi rapidi Lombardi, però, vorrebbe liberarsi della Salernitana. "Torno per evitare il fallimento e per far si che la Salernitana possa andare avanti»
Nei prossimi giorni Lombardi potrebbe cedere di nuovo l'intero pacchetto azionario della società campana a favore di una cordata di imprenditori napoletani tra cui Dario Boldoni, già vice-presidente dell'SSC. Napoli, cognato dell' ex patron del Napoli Corrado Ferlaino.
