Sale sulla gru e si gode la partita: tifoso turco si fa beffa del DASPO
Storie di tifo. Che a volte sconfinano nell'assurdo ma sono vere, concrete. Quando soprattutto la fantasia supera la realtà come è accaduto in Turchia dove un tifoso, pur di assistere alla partita della sua squadra del cuore, si è affittato una gru e ha aggirato il divieto che lo obbligava a rimanere fuori dallo stadio. E' successo durante il match di seconda divisione tra il Denizlispor e il Gazientepspor tra l'incredulità dei presenti.
La gru come tribuna. Mentre si svolgeva la partita, infatti, bob è sfuggita all'attenzione degli altri tifosi il braccio della gru che si ergeva a bordo stadio con in cima un uomo che si sbracciava e cantava. Era un sostenitore della squadra di casa che, attaccata una bandiera con i colori del club si è posto dietro la tribuna dei suoi amici tifosi e si è goduto l'incontro.
DASPO aggirato. Alla faccia del DASPO, il divieto che obbliga chi è finito nelle segnalazioni della polizia a non poter presenziare all'interno degli impianti sportivi durante gli incontri, per un periodo determinato dalle forze dell'ordine. E proprio questo aspetto – il non poter entrare allo stadio – ha permesso al tifoso di inventarsi l'astuto stratagemma senza che nessuno potesse vietarglielo: ha affittato una gru e l'ha utilizzata come tribuna ‘aggiunta'.
Tifo e vittoria. Con il tifoso sulla gru, i padroni di casa si devono essere galvanizzati oltremodo visto che poi il match si è concluso con una goleada dei neroverdi. Che hanno vinto 5-0 contro il Gazientepspor. Il tifoso turco, con sciarpa e bandiera al seguito era stato bandito dagli impianti sportivi del Paese per un anno attraverso il DASPO.
Ovviamente le immagini hanno fatto da subito il giro del mondo innalzando a neo paladino delle tifoserie il supporter del Denizlispor che non potrà essere accusato di alcuna violazione, a parte non aver provveduto alle norme sulla sicurezza visto che non aveva imbragature o elmetto di protezione. Ma questa è un'altra storia.