Salah: “Ringrazio Dio per non aver segnato il gol del 2-1 alla Nigeria”

Una dichiarazione del genere finora non era mai stata pronunciata. L’attaccante della Roma Mohamed Salah con una spontaneità impressionante ha confessato di essere stato felice di non aver realizzato il gol della vittoria nel recupero del match valido per le Qualificazioni della Coppa d’Africa 2017 Nigeria-Egitto, perché se avesse segnato il pubblico di casa, 40mila spettatori in uno stadio da 25mila posti, avrebbe potuto scatenare l’inferno: “Ho visto tutte quelle persone a bordo campo e ho ringraziato Dio di non aver realizzato il gol della vittoria. Ho visto centinaia di nigeriani stanziare a bordo campo e sono contento che l’arbitro abbia fischiato proprio mentre stavo per calciare un pallone che poteva significare la nostra vittoria. Sono sincero, temevo la reazione dei tifosi di casa se avessero perso con un mio gol. Quindi ho ringraziato subito Dio quando l’arbitro ha fischiato”.

Nigeria-Egitto – La sfida nigeriana era assai importante perché entrambe le squadre si giocano la qualificazione alla prossima Coppa d’Africa, manifestazione che in epoca recente hanno vinto sia i ‘Faraoni’ (2006, 2008) sia le ‘Super Aquile’ (2013). I padroni di casa passano in vantaggio con Oghenekaro al 60’ e cullano il successo fino all’ultimo minuto quando arriva il pari egiziano proprio di Salah, che con la maglia della sua nazionale hanno una media impressionante con 23 gol in 40 partite. Dopo aver trovato il pari al 90’ in pieno recupero il giocatore romanista ha la possibilità di raddoppiare, ma l’arbitro fischia. I compagni dell’attaccante giallorosso protestano tantissimo con l’arbitro, che potrebbe aver avuto lo stesso pensiero di Salah. Finisce 1-1. Il pareggio è un buon risultato per l’Egitto, che domani ospiterà in casa la Nigeria, costretta a vincere per scavalcare in classifica Salah e compagni.