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Salah: “La vittoria in Champions? Figlia di tanti sacrifici, la dedico al mio villaggio”

Dopo aver alzato la Champions League Mohamed Salah, a segno nella finale Tottenham-Liverpool dopo meno di due minuti, ha ripercorso la sua carriera e ha ricordato gli inizi in Egitto: “È stato bello aver giocato una seconda finale interamente, ora sono molto felice. Ho fatto molti sacrifici, sono andato via dal mio villaggio e sono diventato calciatore. Un onore essere il primo egiziano vincitore della Champions”.
A cura di Alessio Morra
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Un anno fa Momo Salah arrivò con la gran cassa alla finale di Champions League. L’egiziano era stato il grande trascinatore dei Reds e sembrava pronto a sfidare Cristiano Ronaldo. Ma la sua finale durò molto poco. Perché Salah fu ‘eliminato’ da un rude intervento di Sergio Ramos, che gli condizionò anche nel Mondiale. Il ‘Faraone’ si è rifatto e con gli interessi a distanza di dodici mesi e qualche giorno. La Champions l’ha vinta e segnato anche dopo meno di due minuti, il gol più veloce in una finale.

Salah e la vittoria in Champions

Capocannoniere nelle ultime due stagioni della Premier League l’ex giocatore della Roma è la stella del Liverpool, ed è stato anche l’uomo richiesto dai media nel dopo partita. Nell’intervista rilasciata a Sky Sport Salah ha parlato della stagione dei Reds, secondi con 97 punti in campionato, della finale e ha elogiati i suoi tifosi:

È stata una stagione e una notte incredibile, specialmente dopo la finale dell’anno scorso. Me la ricordo ancora bene. I nostri tifosi sono fantastici, è stato speciale essere riusciti ad arrivare fin qui e aver vinto.

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L’infanzia, la finale con il Real e quella con il Tottenham

Salah a Madrid con il Liverpool ha conquistato la Champions League, il trofeo più importante per i club. La soddisfazione è stata enorme e parlando con ‘BT Sport’, il giocatore egiziano ha voluto ricordare il percorso che ha fatto, i sacrifici e l’addio al suo villaggio per cercare fortuna a ‘Il Cairo’ da dove ha spiccato il volo verso una carriera straordinaria:

Onestamente non so che dire, sono soltanto felice ora. È stato bello giocare due finali consecutive, riuscendo a fare 90 minuti in questa. Ho fatto molti sacrifici nella mia carriera, specialmente essere andato via dal mio villaggio al Cairo per giocare a calcio. La vittoria la dedico alla mia gente. Sono il primo calciatore egiziano che vince la Champions, è una grande emozione. Ognuno ha dato il massimo per vincere la partita e penso che non ci siano stati grandissime prestazioni individuali, ma tutti siamo stati incredibili oggi.

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