Sakho nei guai: arrestato e poi rilasciato per minacce e tentato omicidio

Prima fermato per molestie adesso arrestato (e subito rilasciato) con l'accusa (solo presunta) di minacce e tentato omicidio. Diafra Sakho, 25 attaccante senegalese del West Ham, è finito nei guai domenica scorsa quando gli agenti lo hanno prelevato da Emerson Park, Hornchurch nell'Essex, e portato nella stazione di polizia per una vicenda ancora tutta da chiarire. A commentare l'episodio è stato un portavoce del calciatore che, in alcune dichiarazioni lasciate al tabloid The Sun, ha precisato: "Diafra Sakho non è stato accusato di alcun reato. Nega con forza le accuse che sono state mosse contro di lui, e ha dato alla polizia una spiegazione completa su quanto accaduto. Non c'è altro da dire, Sakho non farà ulteriori commenti". La polizia non ha rivelato l'identità della presunta vittima, ma si ritiene che possa essere la fidanzata, Mya Hassan, incinta del secondo figlio del calciatore.
Il caso Sakho raccontato dai tabloid
Diafra Sakho dovrà difendersi in tribunale dimostrando così la propria innocenza rispetto a una vicenda iniziata venti giorni fa, quando lo scorso 6 agosto gli agenti della polizia lo fermarono per molestie. Una nota di Scotland Yard allora fornì dettagli sull'intervento delle forze dell'ordine: "Gli agenti di Tower Hamlets hanno arrestato un uomo con l'accusa di violenza domestica. E' stato condotto dagli agenti in una stazione di Polizia dell'Est di Londra e poi messo in libertà fino a settembre".
Al West Ham dal 2014. Sakho veste la maglia degli Hammers dal mese di agosto dell'anno scorso: nella sua prima stagione ha accumulato 26 presenze e segnato 12 gol in Premier League. Nell'ambiente calcistico gode anche di ottime referenze, considerato che – come si legge sul sito del club inglese – viene descritto ‘rapido, forte e molto forte fisicamente'.