Russia, niente partita del CSKA in tv: tifoso brucia un pub

Incredibile episodio quello avvenuto a Kaliningrad, exclave russa tra Polonia e Lituania: un tifoso del CSKA era entrato in un pub cittadino chiedendo al gestore di sintonizzare la televisione sul match della sua squadra del cuore. Ma la richiesta dell'avventore non ha trovato riscontro: il gestore del pub, infatti, ha preferito trasmettere una soap opera locale, molto nota e gradita ai suoi clienti abituali, piuttosto freddini nei confronti della squadra della capitale, distante diverse centinaia di chilometri e che forse a Kaliningrad non è particolarmente seguita.
"Ho bisogno di vedere questa partita, è un grande match", avrebbe poi gridato l'uomo, originario di Ul'janovsk, nel cuore della Russia europea. Ma il gestore è rimasto impassibile: la soap opera locale, infatti, sarebbe particolarmente seguita dai suoi clienti. Una decisione, quella di non trasmettere il match, insomma legittima da parte del gestore del pub: ma l'avventore non ha gradito e, dopo una sfuriata con l'uomo, ha lasciato il locale infuriato. Quella che però sarebbe dovuta finire così, con un diverbio alla fine "normale", ha però rischiato di trasformarsi in tragedia: il tifoso del CSKA Mosca, infatti, si è ripresentato poco dopo, "armato" di una tanica di benzina e fiammiferi.
Come riportato dal quotidiano inglese The Sun, che ha reso noto l'episodio, l'uomo ha quindi dato fuoco al locale provocando qualcosa come quarantamila euro di danni. Fortunatamente, nessuno si è fatto male: il gestore del pub ed i suoi clienti sono riusciti a mettersi in salvo, senza riportare ferite ma solo tanta paura. Adesso per l'uomo sono però scattate le manette: l'accusa è di incendio doloso e, anche se al momento è stato rilasciato su cauzione, non può lasciare Kaliningrad prima del processo che, a questo punto, dovrebbe essere anche abbastanza veloce e dall'esito piuttosto scontato.