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Russia, doping anche nel calcio: la Fifa indaga su 11 calciatori

L’inchiesta sull’utilizzo di sostanze dopanti tra gli sportivi russi si allarga anche al calcio. La Fifa ha messo sotto indagine undici giocatori, accusati di far uso di sostanze illecite.
A cura di Alessio Morra
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L’ombra del cosiddetto doping di Stato della Russia si abbatte anche sul calcio. Dopo lo scandalo che ha coinvolto l’atletica leggera, la squadra russa è stata completamente esclusa dalle Olimpiadi di Rio, adesso nel mirino è finito anche il calcio. La Fifa infatti ha aperto un’indagine su undici calciatori russi accusati di aver fatto uso di sostanze dopanti. La notizia l’ha resa nota la Federcalcio russa, che ha ricevuto un’apposita notifica da parte della Federazione internazionale.

Doping di Stato – Questi undici calciatori sono stati menzionati nel famoso rapporto McLaren, presentato alla Wada (l’associazione mondiale dell’antidoping) lo scorso 18 luglio, in cui si parla espressamente di ‘doping di Stato’ e di un sistema ‘controllato, diretto e supervisionato’ dal ministero dello Sport russo volto ad aggirare i controlli sui test antidoping di moltissimi atleti per diversi anni. I nomi degli undici calciatori non sono stati svelati. Però al di là dei nomi il problema è davvero serio, sia per il calcio sia per lo sport russo.

Sullo sfondo il Mondiale 2018 – Perché la Russia tra due anni organizzerà per la prima volta i Mondiali di calcio. Difficilmente questo scandalo potrà avere ripercussioni a livello organizzativo, perché le Qualificazioni sono già iniziate e i lavori di ammodernamento dei vari stadi pure sono partiti da tempo. Ma di sicuro il lungo avvicinamento sarà molto complicato. Inoltre se tra questi undici calciatori accusati di aver fatto uso di sostanze dopanti ci fossero alcuni nazionali i problemi aumenterebbero per la squadra guidata da Leonid Slutsky che già non pare fortissima – all’Europeo ha deluso, ha ottenuto un solo punto (in modo alquanto immeritato) in tre partite – e sarebbe ulteriormente indebolita da eventuali sanzioni per alcuni dei propri giocatori.

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