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Russia, Capello senza stipendio da mesi: “Se non pagano, pronto a lasciare!”

Continuano i problemi per l’ex tecnico di Milan, Roma e Juventus che, da prima dei Mondiali, non viene pagato dalla federazione russa.
A cura di Alberto Pucci
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C'è un filo sottile che unisce la maggior parte dei lavoratori italiani, all'allenatore più pagato al mondo: lo stipendio che non arriva. La notizia rimbalzata dalla Russia, infatti, è di quelle che sorprendono. Fabio Capello, uno dei tecnici più vincenti in Italia e in Europa, alla guida della nazionale russa dal luglio del 2012, non riceve i propri emolumenti da cinque mesi. Il commissario tecnico russo, forte di un ricchissimo contratto fino al 2018 (guadagna 8,45 all'anno, più di ogni altro allenatore al mondo), si è fatto sentire nelle ultime ore alzando la voce e minacciando la fuga: "Sono vicino al limite, molto vicino – ha dichiarato al sito russo Sportbox – Spero che si trovi presto una soluzione al problema". Al di là dello stipendio che non arriva, non è un buon momento per "Don Fabio" che recentemente è stato convocato dal ministro dello sport russo, Vitali Mutko, dopo il deludente pareggio con la Moldova.

Il Governo insorge – Il contratto del ct, e la relativa "busta paga", sono da sempre al centro di feroci polemiche in Russia. Complici risultati al di sotto delle aspettative, per la federazione calcistica russa pare ora difficile giustificare il compenso di Capello, agli occhi di chi governa la nazione. Accusato di essere un "ladro" dal parlamentare dell'opposizione Vladimir Zhirinovsky e contestato da altri parlamentari che hanno chiesto che restituisse i soldi già ricevuti, Capello è sotto il tiro incrociato delle polemiche. Insieme ai deputati russi, anche i media e i tifosi cominciano ad essere stufi della situazione. Dopo un Mondiale da dimenticare ed una corsa ad Euro 2016 particolarmente complicata, la Russia è ad un bivio: continuare a dare fiducia a Fabio Capello o cambiare tutto? Decisione difficile e da prendere in fretta, perché nel 2018 tutto il mondo del calcio sarà in Russia per la 21esima edizione della Coppa del Mondo.

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