Russia, Capello pronto a dimettersi

Il futuro sulla panchina della Russia di Fabio Capello è appeso ad un filo. La brutta sconfitta rimediata sul campo dell'Austria nell'ultima gara del gruppo G di qualificazione a Euro 2016 ha fatto ripiombare il Commissario tecnico nell'occhio del ciclone. Secondo la stampa russa all'unisono, Capello avrebbe deciso di dimettersi con una rescissione consensuale che gli permetterebbe di incassare molto meno rispetto all'opportunità di un esonero. Non basterà dunque all'esperto e vincente allenatore di Pieris un contratto fino al 2018, con il prolungamento sancito poco prima dei Mondiali 2014. Quei Mondiali che si sono rivelati un vero e proprio flop per una Russia da allora non è riuscita più a esprimersi ad alti livelli. La squadra allenata da Don Fabio è attualmente al terzo posto nel suo raggruppamento a quota 5 punti a pari punti con il Montenegro, a 5 lunghezze dalla capolista Austria e a 1 dalla Svezia di Ibrahimovic. Vietato sbagliare dunque per il futuro con la Russia che dovrà necessariamente partecipare alla fase finale della prossima kermesse europea che farà da antipasto al Mondiale da organizzare in casa.
Ore decisive per Capello ad un passo dall'addio alla Nazionale russa
Sport Express il prmo quotidiano sportivo russo ha evidenziato come Capello abbia perso il polso della situazione per uno spogliatoio depresse dopo i risultati deludenti. E proprio in un'intervista al quotidiano si è espresso sulla questione Capello anche il ministro dello sport Vitali Mutko. "Il risultato della partita contro l'Austria e il gioco non possono soddisfare nessuno. Dobbiamo prendere decisioni di cardinale importanza". Le prossime ore dunque potrebbero essere decisive con Capello che potrebbe così concludere la sua avventura alla guida della rappresentativa russa che sarà impegnata nuovamente il 27 marzo in una delicata sfida in Montenegro che potrebbe rivelarsi decisiva per la qualificazione a Euro 2016.