Russia 2018: Neymar trascina il Brasile, l’Argentina rimonta in Venezuela
Il cambio di allenatore ha riportato in acque calme il Brasile. Con Tite infatti sono arrivate due vittorie in pochi giorni e l’unica nazionale che ha preso parte a tutti i mondiali è passata dal sesto al terzo posto nel girone di qualificazione a Russia 2018. Dopo aver superato l’Ecuador la Seleçao ha sconfitto anche la Colombia. L’Uruguay piazza il poker al Paraguay, mattatori i soliti Cavani e Suarez, e si riprende il primo posto a scapito dell’Argentina, fermata sul 2-2 dal Venezuela. 0-0 del Cile con la Bolivia, mentre il Perù ha sorpreso l’Ecuador.
Neymar aggancia Zico – Tite, tecnico di origini italiane, sembra aver trovato la quadratura giusta. Il suo Brasile gioca con un finto 4-2-3-1 che permette a Neymar di fare ciò che vuole. Ma soprattutto questa squadra sembra aver ritrovato una discreta solidità difensiva. Tra i pali c’è il romanista Allison, in difesa capitan Dani Alves e Miranda. Proprio il difensore dell’Inter apre le marcature con un colpo di testa e festeggia così alla grande il compleanno. Il Brasile tiene palla e cerca il raddoppio, ma arriva il pari a sorpresa della Colombia. James Rodriguez, capocannoniere del Mondiale 2014, crossa in mezzo, Marquinhos nel tentativo di anticipare Bacca e Muriel sbaglia e fa autorete. Nella ripresa il Brasile a Manaus cerca a tutti i costi la vittoria e la trova grazie a Neymar che al 73’ con un bel diagonale batte Ospina e firma il 2-1. Per O’Ney è il 48° gol con la maglia verde-oro. Il talento del Barcellona con questa marcatura aggancia nella classifica all-time dei marcatori brasiliani Zico. Davanti a Neymar adesso ci sono solo Romario (55), Ronaldo (62) e Pelé (77).
L’Argentina rimonta – Senza Messi infortunato, Dybala squalificato e Higuain che ha rifiutato la convocazione l’Albiceleste guidata da Bauza soffre e trema in Venezuela, ma nel finale in rimonta trova un preziosissimo pari. La ‘Vinotinto’ lascia l’iniziativa sin dall’inizio all’Argentina, ma improvvisamente poco dopo la mezz’ora arriva un gol favoloso di Guanpi. Nella ripresa l’attaccante del Torino Josef Martinez batte Romero e raddoppia. Poi l’Argentina si scuote. Accorcia Lucas Pratto. All’83’ sugli sviluppi di un corner pareggia il centrale del City Otamendi. Balza ottiene un punto pesante ed è secondo in classifica, ma dovrà lavorare moltissimo.
Poker dell’Uruguay – Quando in campo c’è Suarez la nazionale del ‘Maestro’ Tabarez raramente stecca. Con l’altro fenomeno del Barcellona l’Uruguay ha spazzato via con un fantastico poker l’ostico Paraguay. Il ‘Pistolero’ ha realizzato solo un gol, come Rodriguez. Due invece le marcature di Cavani. Brutto 0-0 del Cile con la Bolivia. I campioni del SudAmerica adesso non possono permettersi più passi falsi. Mentre il Perù ha sconfitto 2-1 l’Ecuador.
Classifica, dopo 8 giornate – Uruguay 16; Argentina, Brasile 15; Colombia, Ecuador 13; Paraguay 12; Cile 11; Bolivia, Perù 7; Venezuela 2.