Russia 2018, gli “italiani” al Mondiale: Icardi, Dybala e Perisic le stelle
Al Mondiale 2018 non ci sarà l'Italia, a causa della figuraccia rimediata con la Svezia nel doppio confronto del play-off, ma saranno numerosi i calciatori che giocano in Serie A ad andare in Russia. Dalle nazionali europee a quelle sudamericane fino a quelle africane: molti atleti che militano nelle nostre squadre saranno protagonisti in quel di Mosca la prossima estate.
A stilare un'ipotetica "Top 11 degli ‘italiani'" che saranno impegnati nella manifestazione intercontinentale ci ha pensato PremiumSportHD che propone un 4-2-3-1 con Szczesny in porta; Lichsteiner, Fazio, Koulibaly e Rodriguez in difesa; Nainggolan e Milinkovic-Savic in mediana e Cuadrado, Dybala e Perisic a supporto di Icardi.
Fazio, Koulibaly e terzini svizzeri
Nella linea a quattro sono presenti i due centrali di Napoli e Roma, protagonisti di un inizio di stagione davvero importante. Se Koulibaly è uno degli uomini di riferimento della sua rappresentativa, Fazio non è uno di quelli che ha la maglia certa. Sulle fasce troviamo i due svizzeri che hanno battuto la resistenza dell'Irlanda del Nord e hanno regalato a Petkovic il Mondiale. Ricardo Rodriguez, molto più di Stephan Lichsteiner, è stato protagonista del doppio play-off con la rete decisiva della gara d'andata e il salvataggio sulla linea a ritorno. In porta c'è Wojciech Szczęsny, che con la sua Polonia potrebbe togliersi diverse soddisfazioni.
"Roma regna" in mediana con Radja e Milinkovic
Quella disegnata è una squadra parecchio spregiudicata e così i due mediani davanti alla difesa sono calciatori parecchio offensivi: Radja Nainggolan e Sergej Milinkovic-Savic preferiscono correre in avanti ma in caso di necessità sanno sacrificarsi e che con la loro fisicità sono utili anche dietro
Attacco stellare sull'asse Torino-Milano
Nel ruolo di trequartista c'è Paulo Dyabala, uomo che sa cucire e inventare gioco, e sulle ali, a supporto della punta Icardi, ci sono Cuadrado e Perisic. Se I due laterali sembrano avere la maglia da titolare assiscurata, lo stesso discorso non è pensabile per i due argentini: sia la Joya che Maurito dovranno lottare per conquistare spazio e minuti in Russia.
