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Russ ha un tumore, l’Eintracht non lo abbandona e gli rinnova il contratto

Bel gesto della società rossonera, che ha rinnovato il suo contratto fino al 2019: “Ringrazio tutti”. A maggio la terribile scoperta, ma decise di scendere in campo comunque per i playout.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Bellissimo gesto dell'Eintracht Francoforte, che ha deciso di rinnovare il contratto del suo difensore Marco Russ, al quale nello scorso maggio era stato diagnosticato un tumore ai testicoli. La terribile scoperta era arrivata dopo un controllo antidoping, ed a pochi giorni dall'importante spareggio playout/promozione con il Norimberga. In quella gara, il calciatore decise di scendere in campo ugualmente e fu osannato dal pubblico nonostante un'autorete: il match finirà poi 1-1 grazie al pareggio di Gaćinović, mentre nella gara di ritorno il successo dell'Eintracht con un gol di Seferović permise di festeggiare la salvezza.

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In campo nonostante la malattia

Una vicenda che scaldò il cuore: Marco Russ scese in campo con fierezza e tra gli applausi, nonostante l'autorete, e successivamente ha anche risposto bene alla chemioterapia. Insomma, un doppio successo dentro e fuori dal campo. Ed ora l'annuncio tanto atteso del suo rinnovo, arrivato alla vigilia del match contro il Bayer Leverkusen, poi vinto per 2-1. Il suo contratto scadeva il 30 giugno 2017, a fine stagione. Ma con il prolungamento, resterà ancora in rossonero almeno fino al 30 giugno 2019.

Il messaggio: "Grazie a tutti, questa squadra è la mia vita"

"Sono contento e fiero di poter giocare qui per altri due anni, ringrazio la società e l'allenatore che in un momento come questo mi hanno dato fiducia", ha spiegato Russ, "chi mi conosce sa quanto sono legato a questa squadra che, tolta una piccola parentesi al Wolfsburg, rappresenta tutta la mia vita calcistica". Carriera iniziata ad 11 anni nelle giovanili dell'Eintracht, con il quale ha esordito nel 2004 in prima squadra. Tranne una breve parentesi al Wolfsburg nel 2011/2012, ha poi sempre giocato nell'Eintracht Francoforte, collezionando 286 presenze e segnando anche 23 reti, un bottino niente male per un difensore. Una bandiera vera e propria, dunque, destinata a rimanere tale per almeno altri due anni.

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