Rummenigge: “Götze ha deciso, resta al Bayern”. No alla Juventus
Né Draxler (a meno di cambi di rotta improvvisi dello Schalke), né Götze. Dopo essersi imbattuta nella resistenza del club di Gelsenkirchen, la Juventus incassa anche il diniego del Bayer Monaco e del calciatore campione del mondo. Nessun pericolo che l'ex Borussia lascia la Germania e il campionato tedesco, nemmeno i rapporti tutt'altro che idilliaci con Pep Guardiola lo spingono – al momento – a sbaraccare dalla Baviera per approdare a Vinovo e nella Serie A italiana. Il Super Mario, lui che ha regalato la Coppa in Brasile piegando in finale l'Argentina, ha scelto di restare in Bundesliga e nel club che un paio di anni fa lo ha sottratto alla squadra allora ancora allenata da Klopp. A confermarlo ai microfoni di Sport1 è l'amministratore delegato della società tedesca, Karl-Heinz Rummenigge.
Le parole di ‘Kalle' non lasciano adito a dubbi di sorta e calano il sipario sull'illusione da parte dei bianconeri di piazzare il colpo a effetto nelle ultime due settimane di trattative. "La scorsa settimana avevo detto a tutti che Mario avrebbe dovuto prendere una decisione sul suo futuro – ha raccontato nell'intervista -. Götze ha fatto la sua scelta e ci ha comunicato che vuole restare al Bayern Monaco per continuare a crescere e a vincere con questa squadra".
Porte chiuse in uscita ma anche in entrata, Rummenigge conferma che la campagna trasferimenti dei bavaresi è conclusa e che nessuna offerta verrà presentata o rilanciata per Kingsley Coman, l'ex Psg che Vidal aveva invitato al Bayern: "Le nostre trattative sono concluse, la nostra campagna trasferimenti è finita – ha aggiunto Rummenigge, facendo anche riferimento alla presunta asta scatenatasi per Kevin De Bruyne del Wolfsnurg -. Sappiamo benissimo che ha un contratto fino al 2019… Allofs stia tranquillo, per quanto ci riguarda il giocatore resterà al Wolfsburg al 100%. E se qualcuno ha ancora qualche dubbio è solo perché ci sono un paio di squadre in Inghilterra che sono interessate a lui".