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Rugani, 50 in A senza ammonizioni. E ora s’è preso la Juve

Scomparsa l’insicurezza che lo aveva accompagnato nelle prime uscite bianconere, l’ex difensore dell’Empoli è ora una pedina fondamentale della rosa di Allegri. Contro il Milan ha festeggiato il prestigioso traguardo: l’ennesimo senza prendere un cartellino giallo.
A cura di Alberto Pucci
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Nella Juventus che corre verso il suo quinto titolo consecutivo, c'è anche il volto raggiante di Daniele Rugani. Il giovane difensore, colpo di mercato della scorsa estate del club bianconero, è riuscito a riprendersi dopo le prime partite difficili con la maglia dei campioni d'Italia e a dare il suo contributo prezioso nel momento più delicato della stagione. Anche a San Siro contro il Milan, il centrale della nazionale under 21 di Di Biagio si è meritato gli applausi dei molti tifosi juventini giunti a Milano e non ha fatto rimpiangere i due grandi infortunati: Giorgio Chiellini e Martin Caceres. Un bel premio per l'ex Empoli che, proprio contro il suo "gemello" Alessio Romagnoli, ha timbrato il cartellino delle 50 partite in Serie A: "Una grande vittoria per festeggiare nel migliore dei modi questo primo grande traguardo", ha scritto Rugani sul suo profilo Instagram.

Mai ammonito

La partita numero cinquanta nel massimo campionato, al di là del successo importante della sua squadra, è stata festeggiata con una prestazione più che sufficiente: l'ennesima, tra l'altro, senza aver preso il cartellino giallo. L'ascesa del giovane difensore di Allegri, oltre che per la sicurezza mostrata nelle ultime prestazioni, sta facendo parlare anche per l'incredibile dato statistico relativo alle zero ammonizioni in Serie A: dato suggestivo che testimonia anche la pulizia delle giocate del giocatore lucchese. Personalità, sicurezza e correttezza che hanno fatto di Daniele Rugani un difensore ammirato anche dalla concorrenza: specialmente a Napoli, dove Maurizio Sarri farebbe di tutto per ritrovare il suo ex pupillo dei tempi di Empoli. De Laurentiis ci ha anche provato con la Juventus, mettendo sul piatto la cifra di 20 milioni. Tentativo inutile, perché Rugani è già diventato indispensabile per la formazione di Allegri.

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