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Rudi Garcia senza difesa, in Champions perde sempre

Rudi Garcia ha un cattivissimo rapporto con la Champions League. Il tecnico francese in questa competizione ha un bilancio di 3 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte. La Roma quest’anno, inoltre, non ha più una difesa di alto livello. I giallorossi hanno subito gol in 7 delle 8 partite ufficiali disputate.
A cura di Alessio Morra
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A Borisov per la seconda volta in carriera Rudi Garcia perde. La sconfitta subita dalla Roma in Bielorussia è pesantissima. Lo è per la classifica del Gruppo E, i giallorossi sono ultimi dopo due partite, e adesso non possono permettersi alcun passo falso nelle prossime due sfide con il Bayer Leverkusen. E questo ko è pesante per Garcia che si sta giocando la credibilità e pure il posto in queste settimane. La Roma sembra essere evaporata. I problemi sono tantissimi, l’allenatore francese sembra non riuscire a gestire più la sua squadra e conferma le sue grandi difficoltà con la Champions, manifestazione in cui ha vinto solo tre partite sulle venti disputate.

Vittoria illusoria con la Juve – Il 30 agosto all’Olimpico la Roma ha sconfitto la Juventus, rivale storica e rivale pure negli ultimi due campionati. Pjanic e Dzeko con un uno-due tremendo mandano al tappeto i bianconeri. A Roma c’è già chi parla di scudetto. Pjanic e Nainggolan usano toni trionfalistici. Forse quel successo ha illuso un po’ l’ambiente. Quella vittoria è stata prestigiosa, ma certamente visti anche i risultati della Juventus è stata accolta con eccessiva gioia, considerato pure che era solo la seconda giornata. E a conti fatti quel successo potrebbe essersi rivelato controproducente.

Una volta c’era la difesa – Lo scorso anno Garcia è riuscito, nonostante un mare di pareggi, a conquistare il secondo posto. Il risultato fu figlio di una eccellente difesa, perché l’attacco giallorosso fu addirittura il settimo del campionato. Nello scorso mercato dunque Sabatini ha rinforzato soprattutto il reparto offensivo, anche se non ha dimenticato di acquistare difensori. Nella Capitale sono arrivati Digne, Rudiger, Emerson e Gyomber. Maicon, Torosidis, Manolas e Castan sono rimasti, mentre De Rossi e Florenzi (forse troppo) spesso sono stati adattati nel quartetto difensivo, che finora ha fatto acqua. In otto partite ufficiali addirittura in sette occasioni la squadra di Garcia ha preso gol, solo il Frosinone non è riuscito a segnare alla Roma.

Rudi e il cattivo rapporto con la Champions – Quando guidava il Lille tutto sommato delle attenuanti le aveva, ma adesso i numeri di Garcia in Champions League cominciano ad essere davvero pessimi e pesanti. Con i francesi e con la Roma, un anno fa, Rudi non è mai riuscito a superare la fase a gironi. Garcia in Champions ha vinto solo 3 volte e di partite ne ha disputate 20. La media è pessima. La sconfitta con il BATE non è una novità per il francese che perse a Borisov pure quando guidava il Lille tre anni fa. Il risultato bielorusso complica maledettamente i piani della Roma che adesso con il Bayer Leverkusen, giustiziere della Lazio nei playoff, non può permettersi ulteriori passi falsi.

Gli infortuni – La Roma e Garcia hanno delle attenuanti. Gli infortuni finora sono stati tantissimi. Sabato Garcia ha perso Keita e Totti, entrambi fuori causa per un problema ai flessori, e soprattutto ha perso Edin Dzeko. Il bomber bosniaco che era stato preso per risolvere la sterilità dell’attacco è fuori causa per una distorsione al ginocchio. Fin qui hanno avuto problemi più o meni seri anche Pjanic, Rudiger, Szczesny, Florenzi, Maicon e Iago Falque. Troppi gli infortuni considerato che la stagione è considerata da poco più di un mese.

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