Rudi Garcia, scuote la Roma: “Rialziamo la testa, siamo ancora secondi”
"Rispettiamo sempre i nostri avversari, ma non abbiamo paura di nessuno. Abbiamo fame e voglia di fare una grande gara". Si esprimeva così Rudi Garci alla vigilia della sfida di Champions contro il Bayern Monaco. Sette gol, una prestazione da dimenticare e una notte da incubo hanno completamente ribaltato umore e tenore delle dichiarazioni: dalla voglia di stupire al coraggio come salvagente per evitare di affondare dopo l'imbarcata di reti subita contro i tedeschi. Sette ceffoni sul muso, sette tirate d'orecchia per l'allenatore francese che, subito dopo il match, ha ammesso con franchezza: "Colpa mia, ho sbagliato tutto". Boccone amaro da mandare giù ma c'è l'orgoglio a indorare la pillola. "Anche se fa male abbiamo già rialzato la testa – scrive in un tweet il tecnico capitolino -. Siamo secondi del girone e possiamo ancora qualificarci. I nostri tifosi ieri ci hanno dato tanta forza". Il canto della Curva, che ha salutato i calciatori con applausi scanditi al ritmo di ‘vinceremo il tricolore', è il punto da cui ripartire per lasciarsi alle spalle in fretta la pessima serata europea. E con essa l'ironia spietata della Rete.
Dello stesso avviso il presidente, James Pallotta, che ha chiesto alla squadra e a tutto l'ambiente di guardare avanti, reagire alla batosta con grande coraggio: "Si è trattata di una giornata storta, di quelle che capitano ogni tanto. Succede e situazioni del genere le ho vissute già… quando penso ai Boston Celtics e alla strada percorsa ricordo che gli incidenti lungo il cammino fanno parte del gioco ma non ci hanno ostacolato lungo la strada che ci ha portati a vincere 17 titoli Nba. Ho visto un video dei nostri tifosi dopo la partita, mi ha fatto commuovere. Siete i migliori al mondo". Il pareggio del Manchester City (2-2) contro il Cska è una magra consolazione ma lascia i giallorossi al secondo posto nel girone e maggiori chance di qualificazione.