Rudi Garcia e le tattiche della Roma al Subbuteo

Oui, je suis Rudi Garcia. Con l'accento sulla a… perché i francesi, orfani del tecnico che ha fatto grande il Lione, seguono le imprese del tecnico e della sua Roma capolista dopo sei giornate di campionato: 17 gol fatti, 1 subito, 18 punti, 6 vittorie. Cifre incredibili, al di qua e al di là delle Alpi: nessuno, soprattutto sulla sponda giallorossa del Tevere, avrebbe mai immaginato che l'avvio di stagione sarebbe stato così entusiasmante. Dalla difesa colabrodo di Zeman al ‘fortino' piazzato davanti a De Sanctis, con un attacco micidiale. France Football ha definito travolgente come una tempesta la gara contro il Bologna, una dimostrazione di grande forza secondo Le Figaro. Le Parisien s'è spinto oltre, provando a raccontare i segreti dell'ex allenatore transalpino che ha rigenerato Gervinho dopo i tempi bui con l'Arsenal di Wenger.

Subbuteo. "All'età di 10 anni provava le sue prime tattiche con il Subbuteo. L'avventura in Italia? Era il più sereno di tutti noi", ha svelato al giornale Sandrine Garcia, sorella di Rudi. Chissà, magari lo fa ancora. Altro che lavagnetta personalizzata, un classico per ogni allenatore che nello spogliatoio prova a spiegare la sua visione di calcio alla squadra. Quanto tempo ci ha messo ha imparare l'italiano? "L'ho chiuso un'ora e mezzo con una mia dipendente" racconta Gilberto D'Annunzio, pizzaiolo di Lille dove ha allenato Garcia.