Ruben Neves da record, il più giovane capitano in Champions

La vittoria sul Maccabi Tel Aviv lascia il Porto in cima al Girone G di Champions League. Sette punti, qualificazione (quasi) in tasca, portoghesi lanciati alla conquista degli ottavi e con la piccola soddisfazione di vedere il Chelsea di Mourinho arrancare rispetto ai pronostici della vigilia. Lo 0-0 a Kiev aggiunge zavorra alle ambizioni di rimonta dei Blues, lo ‘Special One' si lamenta dell'arbitraggio mentre i suoi connazionali vivono un ottimo momento in Coppa. Per uno di essi c'è ulteriore motivo di soddisfazione: si tratta del centrocampista Ruben Neves che contro gli israeliani ha indossato la fascia di capitano divenendo così il più giovane calciatore ad averla infilata al braccio in Champions League.
Battuto il record di van der Vaart. All'età di 18 anni e 221 giorni ha stabilito il nuovo record che, almeno fino a martedì sera, apparteneva a Rafael van der Vaart, che aveva guidato i lancieri dell'Ajax nella trasferta di San Siro contro il Milan, il 16 settembre 2003: 20 e 217 giorni all'anagrafe per l'olandese. Nel novero della statistica c'è un altro calciatore molto noto a livello internazionale: si tratta di Igor Akinfeev (portiere del Cska Mosca e della nazionale russa) che rispetto all'olandese era di soli 10 giorni più vecchio quando ha infilato al braccio la fascia di capitano: era il 21 novembre 2006, il club moscovita ospitò (ironia della sorte) i ‘dragoni' del Porto.
Carriera in crescendo. Talento del settore giovanile del Porto, l'avventura di Ruben Neves con il club lusitano inizia nel 2005. Mediano oppure centrale di centrocampo, il ragazzo mostra personalità e buona tecnica individuale oltre a potenzialità tali da convincere lo staff di allenatori a portarlo in prima squadra giovanissimo. La Champions e la fascia di capitano sono solo un punto di partenza.