Roy Hodgson sfida Prandelli: ‘Giochiamo all’italiana? Non so cosa vuol dire!’
Roy Hodgson era stato accolto con grande freddezza da stampa e tifosi. Finora, l’ex allenatore della Svizzera, e dell’Inter, non ha ancora perso. L’Inghilterra sogna le semifinali, che, nelle grandi manifestazioni, negli ultimi quarant’anni ha raggiunto solo in due occasioni. La prima nei Mondiali di Italia ’90, la seconda negli Europei del ’96, disputati in casa. In entrambe le occasioni persero ai calci di rigore contro i tedeschi, che ritroverebbero in caso di vittoria.
Oltre l’Italia, gli inglesi sfidano il tabù dei quarti di finale. In tre delle ultime quattro manifestazioni a cui hanno preso parte i Sudditi di Sua Maestà si sono fermati ai quarti. Con Eriksson l’Inghilterra è stata sconfitta prima dal Brasile, nei mondiali nippo-coreani, poi è stata battuta per due volte dal Portogallo, che ha vinto sempre ai calci di rigore. Proprio i rigori fanno paura agli inglesi, che quando la partite si sono concluse ai calci di rigori hanno quasi sempre perso.
Roy Hodgson, come sempre, sornione in conferenza stampa. Il C.T. ha fatto i complimenti a Prandelli e non si è sbilanciato sulla sua formazione: Giochiamo all’italiana? Non so cosa vuol dire….Abbiamo studiato l’Italia in tv. Siamo impressionati. Prandelli ha fatto un ottimo mix di giocatori di esperienza e giovani con grande condizione atletica. Noi dobbiamo controllare la partita e giocare sempre.”