Roy Carroll, che record: ha giocato due partite ufficiali in 18 ore

Roy Carroll. Questo nome non è nuovo agli appassionati di Premier League e ai tifosi del Manchester United, che hanno visto per una cinquantina di volte questo portiere nordirlandese difendere la porta dei Red Devils tra il 2001 e il 2005. Ebbene questo portiere dopo aver vagato negli ultimi anni tra Danimarca e Grecia sta vivendo a trentasette anni una seconda giovinezza. Carroll è tornato il portiere titolare dell’Irlanda del Nord ed ha trovato, lo scorso agosto, una nuova squadra, il Notts County, che milita però nella Terza Serie inglese, e questo campionato si gioca anche quando c’è la pausa per le Nazionali. Questa situazione ha inizialmente alimentato un dubbio in Carroll, che lo ha risolto in modo spettacolare.

Roy Carroll in campo venerdì con l’Irlanda del Nord e sabato con il Notts County

Perché il portiere ha naturalmente risposto alla chiamata di O’Neill ed ha giocato venerdì sera a Bucarest contro la Romania in un match valido per la Quarta Giornata delle Qualificazioni a Euro 2016 – ha subito due gol nel finale dal difensore Papp – ma per non perdere l’importante sfida di League One con il suo Notts County Carroll ha lasciato il ritiro, con il permesso dell’allenatore, ha dormito appena tre ore e dopo aver cambiato un paio d’aerei è arrivato a Coventry dove è sceso in campo dal primo minuto. Il Notts County ha pure vinto e Carroll è entrato a pieno titolo non solo nella storia di questa stagione 2014/2015, ma nel suo piccolo del calcio. Perché era da più di trent’anni che nessun calciatore riusciva in un’impresa simile. In Inghilterra Roy Carroll ha conquistato le prime pagine e c’è pure chi pensando al ex portiere di United e West Ham ha preso in giro Sterling del Liverpool che, nonostante i diciannove anni aveva chiesto a Hodgson di lasciarlo a riposo in un precedente match della Nazionale perché era troppo stanco.

Soren Lerby nell’85 giocò due partite ufficiali nello stesso giorno

Meglio di Roy Carroll ha fatto solo Soren Lerby, un centrocampista danese che negli anni ’80 ha militato con l’Ajax, il Bayern Monaco, il Monaco e il PSV e che oggi fa il procuratore (tra gli altri di Sneijder e Mertens). Lerby infatti il 13 novembre 1985 nello stesso giorno giocò prima un match di Qualificazioni ai Mondiali dell’86 tra la Danimarca, che ottenne una storica qualificazione, e l’Irlanda nel pomeriggio. Poi si cambiò, prese l’aereo e volò in Germania dove quella sera giocò un match di Coppa di Germania tra Bochum e Bayern Monaco.