Rossi non deve operarsi, può farcela per il Mondiale
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Giuseppe Rossi non dovrà operarsi al ginocchio, il consulto con il professor Steadman ha dato esito positivo: per guarire dalla lesione al legamento collaterale del ginocchio destro potrà seguire una terapia riabilitativa conservativa e non invasiva. Ce la farà per i Mondiali in Brasile? Prevale la cautela assoluta, ma adesso Pepito (almeno dal punto di vista dell'umore e della fiducia ritrovata) ha molte più possibilità di salire sull'aereo che condurrà gli azzurri in Sudamerica a campionato finito. Tutto dipenderà dalla prossima, ulteriore visita che ci sarà nel prossimo mese di marzo.
Il comunicato della Fiorentina. "Il calciatore Giuseppe Rossi ha terminato da poco la visita di controllo dal prof. Richard Steadman, che ha evidenziato una buona stabilità del ginocchio recentemente infortunato. L’atleta proseguirà le terapie conservative per il recupero neuro motorio per i prossimi 2 mesi. Prima della fase riabilitativa sul campo il giocatore sarà sottoposto a una visita di controllo".
Il giorno del giudizio. Si è ritrovato di fronte, ancora una volta lo specialista che gli ha ricostruito il legamento crociato del ginocchio destro già operato tra il 2011 e il 2012. Pepito era arrivato negli Stati Uniti col fiato sospeso, l'anima in riserva e il cuore che non parte dopo quel ‘maledetto' (perché la malasorte sembra essersi accanita contro di lui) 5 gennaio scorso: uno scontro di gioco con Rinaudo – difensore del Livorno – mise ko l'attaccante della Fiorentina e della Nazionale. Il tunnel è ancora lungo, ma almeno adesso s'intravede la luce.