Rossi: “Addio Fiorentina, la tripletta alla Juve nel mio cuore per sempre”

Via Giuseppe Rossi, dentro Jovetic. La sliding doors della Fiorentina fa sì che in viola torni il montenegrino che proprio dal ‘Franchi' era partito dopo cinque anni bellissimi per tentare l'avventura in Premier. Prenderà il posto di ‘Pepito' che in riva all'Arno ha conosciuto gioie e dolori, costretto dalla malasorte a fermarsi sul più bello, ad alzare bandiera bianca nonostante la voglia di combattere ancora. Mai sarebbe andato via da quella città che lo aveva coccolato come un figlio nei giorni più difficili della ricaduta e dell'infortunio al ginocchio, dell'ennesima operazione e del graduale ritorno all'attività agonistica.

Troppo tempo in un calcio in cui non c'è tempo e che corre veloce verso il futuro. Quello di Rossi è di nuovo in Spagna ma non al Villarreal – come paventato nei giorni scorsi – bensì al Celta Vigo.

Sono tanto dispiaciuto di lasciare Firenze – ha ammesso il calciatori prima di rituffarsi nell'avventura in Liga -, i tifosi della Fiorentina sono stati grandi in tutti questi anni con me, sono contento di averli conosciuti e voglio loro tanto bene, spero di ritrovarli ancora in giro e di risentire quell'affetto che mi hanno dimostrato. Lascio una grandissima città.

Nella valigia dei ricordi porterà tante cose dell'esperienza vissuta in Italia, a Firenze. Una in particolare, la tripletta segnata contro la Juventus che fece di ‘Pepito' un idolo a vita dei sostenitori toscani. Tre sberle sul muso della odiata (a livello sportivo) rivale piemontese. Tre ceffoni alla ‘vecchia signora' stritolata in quel pomeriggio magico del ‘Franchi'.

Posso dire però che sono contento di iniziare un'avventura nuova. Si comincia già, speriamo, da domani – ha aggiunto Rossi -. Non ho alcun rimpianto, vado via sereno. La tripletta segnata alla Juve rimarrà per sempre nel cuore. Ai tifosi viola dico che li ringrazio per l'appoggio dimostratomi nei momenti belli e in quelli difficili, li ricorderò per sempre.