Ross come Rossi e Lenders alla Ronaldo. Holly e Benji paragonati ai calciatori di oggi
I cartoni animati sono sempre stati al centro della nostra infanzia, ma ad essere precisi, per chi ha amato il calcio fin da piccoli, uno dei più seguiti, è stato sicuramente Holly e Benji. La storia del mitico attaccante e del formidabile portiere ha caratterizzato da sempre i più piccoli. Ma ad oggi, se volessimo fare un paragone, a quali reali calciatori di oggi somigliano i protagonisti di quella fortunata serie tv animata? Scopriamolo insieme.
Mark e le sue maniche sbracciate
Mark Lenders é sicuramente il bomber burbero per eccellenza. Quel numero 9 leader e attaccante moderno per tecnica e forza. Lui è il principale rivale di Holly e Benji in tutte le competizioni. Ragazzo con un passato difficile, sarà proprio la sua infanzia difficile a fargli giocare con la giusta rabbia e la grinta ogni partita. Il suo temperamento, ricorda a dire il vero, più calciatori.
Uno su tutti è Mario Balotelli, ma anche Francesco Totti soprattutto per la mimica facciale ma anche se vogliamo per la mania di arrotolare le maniche per evidenziare il fisico. Nel suo stile di gioco e nella sua personalità però, rivediamo molto Cristiano Ronaldo, da sempre rivale di Messi, e quindi di Holly che, come nel cartone animato vive con grande tenacia la rivalità sportiva con lo stesso Lenders.
Il primo protagonista: Benji Price
La sua grande rivalità con Ed Warner era davvero tanto. Warner era un grande karateka in grado di realizzare interventi prodigiosi, ma nessuno riusciva mai a competere con Benji Price fra i pali. Non a caso, l’imbattibile portiere della Mambo, fu il primo calciatore della serie a sbarcare in Europa, esordendo in Bundesliga, nell’Amburgo, a soli 15 anni. Carattere forte il suo che lo portò a scontrarsi tante volte con Holly prima di diventare grandi amici. Il portiere più forte di tutti per carattere e capacità, tutti gli avversari lo temono. Qui non serve pensarci molto per rivedere in lui delle somiglianze con Gigi Buffon per temperamento e abilità.
Julian Ross, il più amato
Alcuni dicevano che fosse anche più bravo di Holly, ma la sua carriera fu davvero molto sfortunata. Julian Ross, talento mostruoso per intelligenza tattica e tecnica, dovette fermarsi più volte a causa di una malattia cardiaca che gli permetteva di giocare solo alcuni spezzoni di partita.
Un caso, che ci fa pensare ad un altro calciatore che avuto la sua stessa sfortuna: Giuseppe Rossi. Per tutti un predestinato per l’attacco della nazionale italiana, è un fenomeno che ha dovuto subire troppe batoste nella sua carriera a causa dei tanti infortuni. Con le sue stesse problematiche fisiche, ricercandolo nei migliori del passato, per tecnica e ruolo anche Ronaldo, il brasiliano, potrebbe rappresentarlo.
Il protagonista assoluto: Holly
Oliver Hutton, è il protagonista principale di questo fortunato cartone animato. Il suo gioco, la storia e il carattere così determinato, hanno fatto appassionare milioni di bambini e giovani amanti del calcio. Forte, leale, combattivo, tecnico, generoso, intelligente. Holly era un bambino semplice che nasce e cresce con il sogno nel cassetto di vincere la Coppa del Mondo con la propria nazionale. Diventò così un campione riconosciuto da tutti.
Con il numero 10 sulle spalle diventò poi un giocatore vincente, nonché leader indiscusso della propria squadra. Un calciatore forse troppo semplice da pensare per qualcuno, ma il paragone con Lionel Messi, anch’egli cresciuto con il mito di vincere con la 10 sulle spalle, da capitano e da protagonista, la coppa del mondo con l’Argentina, è .più che giustificato.
Brienza e il paragone impossibile
Ricordate Tom Becker, il vagabondo del cartone, costantemente in viaggio per via di un padre artista giramondo? Bene. Fu proprio nella New Team però che Tom si fece apprezzare per le sue indiscutibili qualità di ala dalla tecnica invidiabile. Rapido, altruista, sempre pronto ad aiutare i compagni, la spalla perfetta per Hutton. E’ da lui, infatti, che arrivano la maggior parte dei cross che Holly trasforma in gol.
A Bari, alcuni tifosi dei galletti, fulminati dall’estro e dalla qualità di Franco Brienza, hanno addirittura azzardato il paragone proprio con lo stesso Tom. La somiglianza può essere anche un po’ forzata, ma l’intensità e la determinazione di Ciccio-gol del Bari sembra la stessa dell’ala nipponica. E di certo neanche all’ex Palermo e Atalanta mancano altruismo e spirito di sacrificio.