Rooney, nuova ricaduta: a rischio l’Europeo 2016

Doccia gelata per i sogni di gloria della Nazionale inglese in vista degli Europei 2016. Wayne Rooney, fermo per un infortunio ai legamenti del ginocchio rimediato lo scorso febbraio nel match tra Manchester United e Sunderland, vede infatti allungarsi ulteriormente i tempi di recupero. Se inizialmente il suo ritorno in campo era stimato per aprile, adesso si parla di un possibile rientro direttamente per l'estate.
Di fatto, se la diagnosi verrà confermata per Wayne Rooney si tratterà di saltare l'intera rassegna continentale. Una gran brutta notizia anche per Louis Van Gaal, già alle prese con diversi problemi di formazione e soprattutto di rendimento dei Red Devils, già fuori dai giochi per quanto riguarda la Premier League ed eliminato nella fase a gironi di Champions League, con gli ottavi di Europa League appesi ad un filo: bisognerà infatti ribaltare il 2-0 incassato dal Liverpool nel match d'andata.
Ma l'assenza di Wayne Rooney rischia di complicare anche i piani di Roy Hodgson in vista di Euro 2016: il centravanti del Manchester United è infatti anche il bomber migliore della storia della nazionale dei Tre Leoni, grazie alle sue 51 reti in 109 partite. Farne a meno per l'intera rassegna continentale, considerando anche che si tratta di un classe 1985, potrebbe essere il modo peggiore per iniziare la manifestazione per l'Inghilterra. Nei prossimi giorni si terranno nuovi accertamenti per stabilire con esattezza i termini della ricaduta del calciatore.
Le alternative, in Nazionale, scarseggiano: l'unica punta di peso è Danny Welbeck, che però non garantisce lo stesso rendimento di Rooney, mentre Rickie Lambert vanta poche presenze (11) nonostante l'età avanzata (34 anni). Difficile puntare tutto su Raheem Sterling, del resto esploso da pochi mesi: insomma, per Roy Hodgson, è tempo di tenere davvero le dita incrociate.