Ronaldo, top 11 di tutti i tempi: Messi sì, CR7 no
Ronaldo contro Ronaldo. L'ex fenomeno del Brasile e dell'Inter taglia dalla propria Top 11 di tutti i tempi Cristiano, l'asso portoghese del Real Madrid. ‘El gordo', come lo hanno ribattezzato i carioca, quello delle lacrime amare versate all'Olimpico contro la Lazio, quello che ‘il fallo di Mark Iuliano' scatenò le proteste nerazzurre nella sfida scudetto con la Juventus. Ronaldo contro Ronaldo… con l'ex verde-oro che si toglie lo sfizio di cancellare dall'agiografia del calcio il candidato al prossimo Pallone d'Oro 2014. Ronaldo contro Ronaldo: dietro la lavagna va il fenomeno delle merengues mentre quello del Barcellona, suo acerrimo rivale, c'è.
Messi è nella formazione ideale che l'ex campione della Seleçao immagina quale più forte di sempre. Il meglio del calcio mondiale da Pelé fino alla ‘Pulce' argentina, compreso l'italiano Paolo Maldini (terzino sinistro del Milan e della Nazionale). Menzione speciale per la ‘saeta rubia', Alfredo Di Stefano (icona del tifo madrileno), così come per Diego Armando Maradona, il Pibe de Oro.
La formazione completa dell'ex fenomeno: portiere José Angel Iribar (Spagna); difensori Paolo Maldini (Italia), Franz Beckenbauer (Germania), Marcos Cafu (Brasile); centrocampisti Xavi Hernandez (Spagna), Johan Cruijff (Olanda), Diego Armando Maradona (Argentina), Zinedine Zidane (Francia); attaccanti Pelé (Brasile), Lionel Messi (Argentina), Alfredo Di Stefano (Argentina, poi naturalizzato spagnolo).
Modulo offensivo. Come far coesistere giocatori ed ex giocatori di grande spessore? Ronaldo sceglie un modulo particolare, un 3-4-3 molto offensivo nel quale spiccano anche la corsa di ‘pendolino' Cafu (ex di Roma e Milan) sulla corsia di destra, la regia difensiva del ‘kaiser' Beckenbauer, il genio di Zidane (ex Juventus e Real Madrid), la disciplina di Xavi, la leggenda di Cruijff fautore del calcio totale. Tra i pali, invece, c'è un portiere spagnolo del passato, si tratta del basco Iribar. Tutti, tranne Cristiano Ronaldo.