Ronaldo tira più di Wozniacki, marchio danese di intimo le fa il servizio
Non bastavano i successi in campo, ora Cristiano Ronaldo stravince anche fuori. Forte di un appeal planetario in molti settori commerciali, il portoghese ha portato a casa l'ennesima dimostrazione della propria forza pubblicitaria dopo il contratto firmato con la svedese JBS e dopo la scelta dell'azienda stessa di lasciare a casa l'altro testimonial, ingaggiato due anni fa per promuovere la linea femminile di biancheria intima. A subire l'effetto mediatico di CR7, la tennista danese Caroline Wozniacki: una delle più belle protagoniste del circuito WTA, numero 8 del ranking mondiale. I vertici della nota casa di biancheria intima, hanno scelto il giocatore del Real Madrid "pensionando" di fatto l'ex regina del tennis mondiale: "Con la Wozniacki speravamo di avere un successo maggiore – ha spiegato il direttore dell'azienda svedese, Morten Alstrup, in un'intervista al Mundo Deportivo – Pensavamo di attirare una clientela giovane, sportiva e dinamica. L'impatto sulle vendite, però, di Cristiano Ronaldo è stato incredibile, superiore a quanto ci aspettavamo. Per questo motivo abbiamo preferito continuare solo con lui e interrompere la collaborazione con la tennista danese".
Faccia da spot – Per il fenomeno portoghese, convinto della bontà del marchio JBS proprio dopo aver visto la pubblicità realizzata con la Wozniacki, non è l'esordio nel campo dell'intimo. Negli anni passati, Cristiano Ronaldo finì già in mutande per l'Emporio Armani: "brand" per il quale girò anche uno spot molto provocante con l'affascinante Megan Fox. Il tutto fino al 2013, quando decise di siglare l'accordo con la stessa JBS anche per la produzione di intimo venduto con il suo marchio. Una linea presentata a Madrid nell'ottobre del 2013 e disegnata insieme al progettista americano Richard Chai. Accompagnato dalla top model Irina Shayk, che proprio ieri ha festeggiato i suoi 29 anni, CR7 è una macchina fabbrica soldi. Oltre agli introiti derivanti dal calcio, il Pallone d'Oro in carica incassa dagli innumerevoli contratti pubblicitari ricchi compensi: assegni a più zeri che, nel corso degli anni, gli hanno fatto raggiungere un un patrimonio di 148 milioni di euro, diventando il calciatore più ricco del mondo davanti a Lionel Messi e Samuel Eto'o.