Ronaldo, l’autore del busto della discordia: “E’ brutto? Nemmeno Gesù piaceva a tutti”
Bene o male, purché se ne parli. Ha inaspettatamente conquistato l’attenzione dei quotidiani sportivi e non solo di tutto il mondo, il busto dedicato a Cristiano Ronaldo. L’opera, svelata ieri in occasione della cerimonia svoltasi a Madeira per celebrare l’intitolazione dell’aeroporto locale al campione portoghese del Real Madrid, è finita al centro di un vero e proprio polverone. Il motivo? Il busto sembra quasi più una caricatura che una riproduzione del volto del Pallone d’Oro 2016 e la cosa non è sfuggita a tifosi, addetti ai lavori e soprattutto internauti. Sui social network gli utenti si sono letteralmente scatenati con una serie di battute, fotomontaggi e sfottò all’opera considerata “brutta” all’unanimità. A prendere la difese del suo lavoro ci ha pensato Emanuel Santos, ovvero l’artista che ha realizzato il busto. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Globo Sport, Santos non ha fatto drammi sui pesantissimi giudizi del web alla sua ultima fatica, prendendo il tutto con filosofia: “Il busto non è piaciuto. In fondo nemmeno Gesù piaceva a tutti… Si tratta di una questione di gusto, non è poi così semplice come sembra".
La domanda più frequente è quella relativa alla fonte d’ispirazione per l’autore del busto. Quest’ultimo ha svelato la genesi del suo lavoro artistico, che a suo dire è stato molto apprezzato da Cristiano Ronaldo: “Ho usato foto trovate su internet come fonte di ispirazione per il mio lavoro: le ho messe a fianco a me e ho iniziato a cimentarmi sul busto. Cristiano ha visto le foto che il fratello, mentre era con me, gli ha mandato, e posso dire che ciò che ha visto gli è piaciuto molto". Il calciatore in particolare ha chiesto solo uno speciale trattamento per evitare che la riproduzione mostrasse i segni dell’età sul suo volto naturale: “Ha chiesto soltanto che gli venissero modificate delle rughe del viso nell'espressione che adotta prima della risata perché gli sembrava lo facessero sembrare più vecchio mentre, più leggere, gli danno un'aria più morbida e gioviale".