Ronaldo ha “barato”? Perché è solo di Batistuta il record di giornate consecutive in gol
Cristiano Ronaldo ha "barato". Gabriel Omar Batistuta rivendica con ironia il filotto da record di gol segnati in più giornate consecutive. Undici volte in cui ha impugnato la "mitraglia" e ha festeggiato con l'esultanza tipica le reti realizzate. E il "suo", rispetto all'ultima prodezza di CR7 a bersaglio contro la Spal, è l'unico primato puro in termini statistici.
Ha ragione l'ex attaccante argentino della Fiorentina? Vediamo perché non ha tutti i torti. Fu in maglia Viola, con Claudio Ranieri in panchina, che segnò a raffica nella stagione 1994/1995, fermandosi alla dodicesima giornata di campionato a Torino contro i bianconeri. Un match passato alla storia per la rimonta della "vecchia signora" (da 0-2 a 3-2) e per la "pennellata di Pinturicchio", autore del bellissimo gesto tecnico/atletico che determinerà la vittoria.
Furono 13 i centri messi a referto da Bati-gol in quell'avvio di campionato che fu entusiasmante per la formazione gigliata, neo-promossa in Serie A: dal primo con il Cagliari (4 settembre '94) all'ultimo contro la Sampdoria (27 novembre '94), impreziositi dalle doppiette contro Cremonese (3a giornata) e Napoli (10a giornata).
Qual è la differenza e perché non è vero che il portoghese ha eguagliato il primato dell'ex bomber sudamericano? Ronaldo ha segnato per l'undicesima volta consecutiva in cui è sceso in campo e non per l'undicesima partita di fila effettivamente giocata. La mancata convocazione contro il Brescia – l'ex Real restò a riposo – ha di fatto azzerato il conteggio e ha spinto Batistuta a postare un tweet ironico: "Complimenti a Cristiano per il record!!! L’unica cosa è che riposando mi pare che sia più facile".
Il concetto espresso per Cristiano Ronaldo vale anche nei confronti di Fabio Quagliarella. Se il conteggio per CR7 s'è "annullato" per la mancata partecipazione alla partita contro il Brescia, lo stesso può dirsi per l'attaccante della Sampdoria: sulla carta ha raggiunto il primato di 11 gol consecutivi in altrettante giornate tra la decima e la ventunesima giornata ma anche nel suo caso c'è un "vulnus". Alla dodicesima giornata, infatti, la punta blucerchiata era in panchina contro la Roma.