Ronaldo, dio della Champions: ha numeri da record
Non è blasfemo definirlo un vero e proprio dio della Champions. Cristiano Ronaldo continua a riscrivere la storia della competizione a suon di gol e prestazioni da "marziano". Praticamente da solo, CR7 ha steso il Wolfsburg regalando al Real Madrid l’impresa, nella sfida valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League. Una tripletta che ha vanificato il clamoroso 2-0 incassato in terra tedesca sette giorni fa, mandando in estasi il Santiago Bernabeu. Ancora una volta dunque è il fenomeno portoghese l’anima di un Real che dipende in maniera evidente dalle sue prestazioni. E i numeri non possono che confermarlo, incoronando un bomber che in stagione in 42 partite ha complessivamente segnato la bellezza di 46 gol. Nell’edizione stagionale della Champions League poi Ronaldo è arrivato a quota 16 (93 invece le sue reti complessive nella massima competizione calcistica continentale) e rischia seriamente di superare il suo record di 17 stabilito nel 2013/2014.
Il suo bottino di reti insieme ai 4 assist fa del campione un calciatore coinvolto addirittura nel 76% dei gol della formazione di Zinedine Zidane. Record su Record per la stella dei blancos che con la sua quinta tripletta in Champions ha eguagliato il record del suo rivale numero uno Leo Messi. Dati strepitosi a conferma, qualora ce ne fosse bisogno, del valore assoluto di un calciatore che dopo aver iniziato la stagione un po’ in sordina e letteralmente esploso e potrebbe magari togliersi in un finale di stagione sorprendente. Il suo Real infatti dopo la vittoria in casa del Barcellona è tornato in corsa per il titolo e potrà dire la sua anche in Champions, dove Ronaldo potrà incrementare anche il numero di presenze. Grazie a quella di stasera CR7 ha raggiunto quota 125, eguagliando Clarence Seedorf.