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Ronaldo contro Messi, ecco i record che non hanno ancora battuto

I due giocatori hanno infranto tanti record, ma molti sono rimasti inviolati: e la UEFA “lancia” la sfida.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Tantissimi i record individuali di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi: i due hanno polverizzato molti di quelli che venivano indicati come record assoluti, riscrivendoli verso l'alto e destinandoli a diventare tali per molti anni a venire. Eppure, ci sono ancora tanti altri record ancora inviolati: tra quelli oggettivamente difficili da cancellare, c'è anche qualcuno ormai entrato nel "mirino" dei due fenomeni del calcio mondiale. A stilarne un elenco dettagliato ci ha pensato la UEFA, che a questo punto ha "lanciato" la sfida agli assi di Argentina e Portogallo.

Reti in finale

Si tratta sicuramente del record più difficile da battere. Al momento, Cristiano Ronaldo e Messi hanno due reti a testa nelle finali di Champions League: nel 2009 e nel 2011 per Messi, nel 2008 e nel 2014 per Cristiano Ronaldo. Gli stessi di Raúl González (2000 e 2002) e Samuel Eto'o (2006 e 2009), ma pochi in confronto a quelli di Alfrédo di Stéfano e Ferenc Puskás che condividono il record di 7 reti a testa nelle finali di Coppa dei Campioni. Se poi si considera la singola finale, è Puskás ad avere il record di reti: 4, segnate nel 7-3 all'Eintracht Francoforte nella finale di Glasgow del 1960. Se si considera invece la "sola" Champions League, il record scende ad appena due reti, segnate da Daniele Massaro, Karl-Heinz Riedle, Hernán Crespo, Filippo Inzaghi e Diego Milito. Più abbordabile, insomma, per i due talenti calcistici.

Reti in una singola fase

Nelle singole fasi di Champions League (dai gironi alle semifinali), i due sono ancora indietro rispetto agli altri, anche se in netta rimonta. Nei gironi, comanda ancora Raúl González con 53 reti, con Messi a quota 44 e Ronaldo a 41. Nei quarti e nelle semifinali comanda invece Alfrédo di Stéfano, rispettivamente con 14 ed 11 reti. Salgono però l'argentino ed il portoghese: Messi è a quota 10 in entrambe le fasi, mentre Cristiano Ronaldo è a 12 nei quarti ed a 8 nelle semifinali.

Successi con più squadre

L'alta fedeltà di Leo Messi al Barcellona lo taglia fuori dai giochi per questo record, mentre Cristiano Ronaldo riesce a dire la sua: il portoghese è l'unico ad aver segnato in due diverse finali e con due squadre diverse (nel 2008 con il Manchester United, nel 2014 con il Real Madrid), ma soccombe sotto altri profili. Clarence Seedorf ad esempio è l'unico ad aver giocato una finale di Champions con tre squadre diverse (Ajax nel 1995, Real Madrid nel 1998 e Milan nel 2003 e 2007), mentre Zlatan Ibrahimović ha il record di squadre con la cui maglia ha segnato in Champions League: ben 6, tra Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan e Paris Saint-Germain. C'è anche un record negativo: Velibor Vasović è l'unico calciatore ad aver segnato in due finali di Champions con due squadre diverse ma perdendole entrambe. Era accaduto nel 1966, quando militava nel Partizan, e nel 1969, quando giocava con l'Ajax.

Marcatore più anziano

L'età passa per tutti, ma per ora questo record è ancora lontano per Cristiano Ronaldo e Leo Messi. In finale, il marcatore più anziano resta Paolo Maldini, che segnò a 36 anni e 333 giorni nella famosa finale di Istanbul contro il Liverpool. Nella Champions League, invece, il marcatore più anziano è un altro italiano: Francesco Totti, che a 38 anni e 59 giorni aveva segnato contro il CSKA Mosca nel novembre del 2014. Considerando anche la Coppa dei Campioni, il record appartiene invece a Manfred Burgsmüller, che segnò in un Werder Brema-Dynamo Berlino all'età di 38 anni e 293 giorni nell'ottobre 1988. Per battere questi record, Ronaldo dovrebbe andare a segno dopo il 22 novembre 2023 (generico) o dopo 1° aprile 2013 (Champions), mentre Messi dovrà attendere o il 22 agosto 2025 (generico) oppure il 13 aprile 2026 (Champions).

Gol più veloce

In questo record conta molto il fattore fortuna, nonché quello relativo agli avversari. Al momento il record in Champions è di Roy Makay, che nel 2007 andò a segno dopo 10,12 secondi in un Bayern Monaco-Real Madrid. In una finale, invece, il record è di Paolo Maldini, sempre nella finale di Istanbul contro il Liverpool: bastarono 53 secondi. Piuttosto "lentini" Cristiano Ronaldo e Leo Messi, entrambi a segno dopo 4 minuti rispettivamente contro la Juventus ed il Basilea. Per quanto riguarda le finali, entrambi sono andati a segno "al più presto" nella ripresa.

Triplette

Se Messi ha il maggior numero di triplette in Champions (5), con Ronaldo invece fermo a quota 2, le più veloci triplette non appartengono a nessuno dei due. Bafétimbi Gomis ne ha segnata una in 8 minuti nel 2011, mentre Luis Adriano lo scorso anno piazzo due triplette consecutive nella fase a gironi. La tripletta più veloce di Messi ha richiesto 22 minuti, mentre al portoghese sono stati necessari almeno 27 minuti.

Singola stagione e lunga distanza

Raúl González ha segnato in 14 edizioni consecutive di Champions League, mentre Ryan Giggs ha segnato in 16 edizioni diverse. Cristiano Ronaldo è andato a segno in 10 stagione consecutive, così come Messi: ma l'argentino è ancora a secco in questa stagione, e dunque inevitabilmente arriverà a quota 11. Ma i record assoluti di Giggs e Raul sembrano davvero troppo lontani. In una singola stagione, invece, il record è di Falcao con 18 reti nel Porto nella stagione 2010/2011: Messi è a quota 14, mentre Cristiano Ronaldo due anni si era avvicinato arrivando a quota 17.

Costanza

Ruud van Nistelrooy è andato a segno nella stagione 2002/2003 per 9 gare consecutive: Cristiano Ronaldo in quella 2013/2014 arrivò a quota otto, ad un passo dal record. La media gol più alta è quella di Gerd Müller, con 0.97: Cristiano Ronaldo è invece a quota 0.68 (81 reti in 120 gare), mentre messi a 0.77 (77 gol in 100 gare). Medie leggermente differenti se estese a tutte le competizioni UEFA: in testa c'è Falcao con 0.90, mentre CR7 arriva a 0.67 (83 reti in 123 gare), dietro a Messi che invece resta stabile a 0.77 (80 reti in 104 presenze). La sfida è lanciata.

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