Ronaldinho, Malesia o Svizzera nel suo futuro
Uno dei giocatori più forti che il calcio brasiliano abbia mai prodotto ed esportato negli anni, è pronto a tornare in campo. Nonostante i suoi 35 anni e le ultime esperienze davvero poco positive, Ronaldinho vuol continuare a divertire. Non mancano, ovviamente, le attenzioni di molte società sparse nel mondo che sperano di poter mettere sotto contratto il "gaucho". La rescissione recente con il Fluminense, infatti, non ha tolto appeal al brasiliano che, nelle ultime ore, ha ricevute diverse proposte per tornare a calcare i campi di calcio: "Ricevo offerte tutti i giorni – ha recentemente confermato in un'intervista radiofonica a Rede Atlantida – Non voglio ritirarmi, anzi. Ho intenzione di continuare a giocare per un po' di tempo. Dove? Ancora non lo so". L'ex giocatore di Paris Saint-Germain, Barcellona e Milan è attualmente a Porto Alegre, sua città natale situata nel sud del paese, da dove sta aspettando la chiamata giusta. Dopo Brasile, Francia, Spagna, Italia e Messico, l'ex Pallone d'Oro è così pronto per lasciare nuovamente la sua terra e tuffarsi in una nuova e suggestiva avventura.
La tentazione svizzera – Negli ultimi giorni qualcosa si è mosso. Come ha confermato il fratello Roberto De Assis, al portale "Uol Esportes", Ronaldinho avrebbe ricevuto un'interessante offerta da un club malese: il Pahang FA. La squadra del terzo stato più grande della Malesia, che ha un curriculum di tutto rispetto, ha cominciato ad intavolare la trattativa con l'entourage del brasiliano: "Ho parlato con loro telefonicamente – ha confermato l'agente del brasiliano – Teniamo sotto controllo la situazione". Una trattativa che, però, si sarebbe raffreddata nelle ultime ore a causa dell'inserimento deciso di una società svizzera. Il club elvetico, di cui ancora non si conosce il nome, avrebbe infatti offerto 12 milioni di euro all'anno a Ronaldinho: una cifra che ha fatto fare marcia indietro al club malese, impossibilitato a pareggiare l'offerta. Come ha confermato lo stesso "Uol Esportes", Roberto De Assis starebbe spingendo Ronaldinho ad accettare. Al di là dell'aspetto economico, proprio il fratello del "gaucho" (che ha giocato in Svizzera per molte stagioni) ha garantito sulla qualità della vita in terra elvetica e, soprattutto, sulla bontà del movimento calcistico rossocrociato.