Ronaldinho e Riquelme pronti a giocare gratis nel Chapecoense

Dopo il dolore, arriva il momento in cui bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire, perchè la scomparsa di molte vite e il loro ricordo non rimanga vano. Così, mentre il Brasile e il mondo del calcio piange ancora le vittime della tragedia aerea avvenuta due giorni fa con lo schianto sulle colline di Medellin, si stanno moltiplicando le iniziative per aiutare il club colpito al cuore. Da tutto il mondo arrivano suggerimenti, donazioni, proposte per aiutare la società che si è vista spazzare via il presente e il futuro in pochi secondi.

Tra le tante c'è anche quella del Milan che potrebbe invitare il Chapecoense al prossimo Trofeo Berlusconi con il ricavato ceduto per opere benefiche nei confronti dei familiari delle vittime, i 3 milioni di euro donati da Cr7 e anche la possibilità che grandi campioni diano la loro disponibilità per giocare nella Chapecoense a titolo gratuito per ridare la spinta al club.

L'invito al Trofeo Berlusconi

L'ultima ipotesi è la più suggestiva. Mentre dal quartier generale rossonero si starebbe studiando una modalità per creare una edizione speciale del Berlusconi dove potrebbe partecipare proprio la squadra di Chapecò, in Brasile c'è chi giura che a vestire i colori verdi del club potrebbero essere due indiscusse stelle del calcio internazionale: Ronaldinho e Riquelme. Entrambi sul viale del tramonto ma pronti a scendere in campo a titolo gratuito proprio per la squadra di Chapecò, dando una mano concreta e un ritorno di immagine che garantirebbe alla società eventuali introiti pubblicitari.

Un Gaucho per Chapecò

Al momento è solamente una bellissima suggestione ma c'è già chi sta provando a forzare la mano ai due campioni. Sui social infatti sta impazzendo tra i tifosi l’hashtag #ronaldinhonachape per convincere il Gaucho a far parte della ricostruzione del club. Una scelta che potrebbe interessare il 36nne fermo oramai dal settembre del 2015 quando ha concluso la sua esperienza con la Fluminense, sfruttando la sua notorietà in patria.

Il ritorno di El Mudo

Per Riquelme, ex storica stella del Boca, che si è ritirato nel 2015, la situazione sarebbe un po' più complicata. Proprio nei giorni scorsi aveva rivelato che suo fratello stava insistendo perché tornasse in campo e per questo stava vagliando il mercato sudamericano visto che l’Atletico Tucuman lo aveva contattato per tentare l’assalto alla Libertadores. Adesso però ci potrebbe essere il fascino del presentarsi tra le fila della Chapecoense, dove di certo non potrà giocare per vincere alcunchè ma che potrebbe avere un significato ben più grande di qualsiasi altro trofeo.