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Romero, il foglietto non era un trucco ma un messaggio d’amore di sua moglie Eliana

Cosa c’era scritto sul foglietto di Romero? Nessuna indicazione su come l’Olanda avrebbe battuto i rigori, solo un messaggio di sua moglie Eliana. La donna svela: “Scrissi quelle parole per lui nel 2008, ai tempi delle Olimpiadi di Pechino. E gli ha portato fortuna ancora una volta”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il segreto in un pizzino… Il foglietto che Romero, portiere dell'Argentina, ha estratto da un guanto e letto durante la lotteria dei tiri dal dischetto non conteneva indicazioni. Nessun consiglio e nemmeno un memorandum su dove lanciarsi a seconda del rigorista olandese che aveva di fronte. "Come Lehmann nel 2006″… ma quel suo gesto non è assimilabile al bigliettino passato a Jen Lehmann: nel 2006 l'ex portiere tedesco aveva annotato su un pezzetto di carta come i calciatori della Seleccion erano soliti battere dagli undici metri, riuscendo così a respingere le conclusioni di Ayala e Cambiasso e a portare la Germania in semifinale. Strisce nascoste nei calzettoni allora e poi conservate come reliquie di quella serata magica. Sgualciti dal tempo, poco tempo dopo, l'ex numero uno tedesco mise all'asta quei lembi di carta devolvendo il ricavato in beneficenza. Per Romero, invece, è questione di cuore come rivelato da sua moglie Eliana Guercio: "Cosa c'era scritto su quel foglietto che mio marito leggeva durante i rigori? Semplicemente un messaggio d'affetto e d'auguri che risale alle Olimpiadi del 2008 di Pechino. Allora gli portò fortuna, perché vinsero la medaglia d'oro. Lo aveva arrotolato nel guanto sinistro che ha baciato prima di ogni rigore".

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