Romania, Timisoara in campo con maglie con i numeri scritti a penna

Una storia curiosa arriva dalla Romania. Il Poli Timisoara, club dell’omonima città è stata costretta a fare di necessità virtù in occasione della partita in trasferta contro il Targu Mures. I calciatori della squadra i cui colori sociali sono il viola e bianco si sono presentati con una casacca che rischiava di confondersi con quella degli avversari. A quel punto il direttore di gara inevitabilmente ha spinto gli ospiti a cambiare divisa di gioco. Una situazione inaspettata per il Poli Timisoara che si era presentata solo con la prima maglia e ha dovuto dunque fare i conti con un’urgenza imprevista. La soluzione, assolutamente improvvisata, è stata offerta dall’utilizzo di una serie di semplici maglie bianche senza alcun riferimento facilmente distinguibili rispetto a quelle blu degli avversari. Per identificare i calciatori c’è stato bisogno di utilizzare una penna, con cui sono stati scritti sul retro della maglia i numeri dei calciatori.
Una situazione assai curiosa che ha portato fortuna alla squadra fanalino di coda del campionato rumeno che si è imposta con il punteggio di 4-2. E pensare che un precedente assai curioso è andato in scena in Italia poche settimane fa durante Atalanta-Udinese con l'arbitro Maresca che, dopo il caso del derby di Milano e delle maglie di difficile distinzione, ha deciso di far ‘correggere' le casacche dell'Udinese che erano troppo simili a quelle dell'Atalanta. I magazzinieri del club friulano hanno risolto tutto utilizzando lo scotch: anche in quel caso l'arte di arrangiarsi ha portato fortuna ai bianconeri.