Romania, rompe la caviglia dell’avversario: 16 turni di squalifica (VIDEO)

Il Giudice Sportivo rumeno ha inflitto una maxi-squalifica ad Alin Seroni, dopo che quest'ultimo era entrato durissimo su Nicusor Bancu, rompendogli la caviglia. L'episodio è accaduto il 29 ottobre durante il match tra il Viitorul Costanta, squadra nella quale milita il difensore autore del fallo, e l'Universitatea Craiova, dove invece milita l'attaccante infortunatosi nell'intervento, valido per la Coppa di Romania. Una squalifica che, salvo sconti, terminerebbe direttamente nell'aprile 2015. Il tecnico del Viitorul Costanta, la leggenda del calcio rumeno Gheorge Hagi, ha attaccato duramente la sentenza, definendola "ingiusta ed esagerata", mentre il direttore generale del club ha già annunciato il ricorso contro la squalifica.
Non è la prima volta, tra l'altro, che il giudice sportivo rumeno usa la mano dura contro gli interventi scorretti: appena ventiquattro ore prima, infatti, era arrivata una squalifica analoga (con quasi seimila euro di multa supplementare) verso Gabriel Muresan, centrocampista del Targu Mures, che aveva rifilato una gomitata a Raul Rusescu, della Steaua Bucarest, causandogli la frattura dello zigomo, oltre a tanta paura. "Gli è andata bene, perché rischiava di perdere l'occhio", hanno poi fatto sapere i medici che lo hanno operato. Ma in questo caso, la rabbia era dovuta anche al fatto che il giocatore, durante il match, era stato soltanto ammonito dall'arbitro per questo disastroso intervento. "Come si fa a squalificare per sedici giornate un calciatore che non era stato neppure espulso durante la gara?", aveva tuonato il direttore generale Daniel Stanciu. Va però detto che nella stessa gara, anche Claudio Keseru ha riportato una commozione cerebrale in uno scontro con Ousmane N'Doye, squalificato poi per sei turni: anche per lui ci sarà ricorso.