Romania, la favola di Cosmin Lambru: senza una mano esordisce in Coppa

Non ha mai voluto rinunciare al suo sogno, nemmeno quando un gravissimo incidente gli ha stravolto la vita. La storia di Cosmin Lambru, giovane calciatore romeno del Petrolul Ploiesti, squadra che milita nella B del suo Paese, ha fatto il giro del mondo confermando che "volere è potere". Il 18enne ha fatto il suo esordio tra i professionisti  in Coppa di Romania nella sfida purtroppo persa dai suoi contro il Mioveni 9 anni dopo l'amputazione della mano sinistra che rischiava di mettere fine alla sua carriera da calciatore.

L'incidente di Lambru e l'amputazione della mano sinistra

Cosmin Lambru aveva solo 9 anni e nel cassetto il sogno di diventare un calciatore, quando fu vittima di un terribile incidente. Mentre passeggiava con i suoi amici, un camion lo investì in pieno. Dopo essere stato trasportato in ospedale, il ragazzo fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Tante ore sotto i ferri per Cosmin che dovette subire l'amputazione della mano. Questo il suo racconto alla stampa di pochi anni fa:  "I miei amici mi portarono subito in ospedale e se avessero tardato ad operarmi avrei perso tutto il braccio".

Cosmin non rinuncia al sogno di diventare calciatore

Nonostante l'handicap, Cosmin ha continuato a giocare a calcio con l'ausilio di una protesi al posto della mano sinistra. I risultati sono sorprendenti e l'attaccante si conferma un vero e proprio bomber, segnando a valanga nelle giovanili del Ploiesti. Nella scorsa stagione poi, il classe 1998 è stato girato in prestito al CS Blejoi dove ha segnato addirittura 26 gol. Un bottino che gli ha permesso di tornare al Petrolul Ploiesti in grande stile con tanto di contratto quadriennale ad attenderlo.

L'esordio in Coppa di Romania

Martedì sera in occasione della sfida di coppa tra il Petrolul Ploiesti e il Mioveni, l'allenatore della formazione gialloblu ha deciso di gettare nella mischia Lambru nel finale con la sua squadra sotto di 1-0. Il Petrolul è riuscito a ottenere il pareggio, con la partita che si è spinta fino ai calci di rigore dove però ad avere la meglio sono stati gli avversari. Una delusione cocente, per il Ploiesti, in una serata che però Cosmin non dimenticherà mai. A prescindere dal risultato, lui ha vinto la sua personalissima sfida con il destino.