Romagnoli, insulti e minacce shock: “Presto il tuo funerale”
A Roma qualcuno non ha preso bene il passaggio al Milan di Alessio Romagnoli. E questi folli pseudo-tifosi hanno dato il peggio e hanno abbondantemente superato il limite. Ad Anzio sui muri della casa dei genitori di Romagnoli, infatti, sono apparse delle scritte che definire vergognose è riduttivo. Tra queste un vile “Romagnoli come Zanardi” e “Romagnoli laziale presto il tuo funerale”. Queste scritte folli sarebbe state partorite, perché nei giorni scorsi è stata diffusa sul web una foto di Romagnoli con la maglia della Lazio, e a corredo di quell’immagine si è sparsa la voce che il difensore del Milan, definito da tutti come l’erede di Nesta, avesse delle simpatie per i biancocelesti. E ciò potrebbe essere bastato ad alcuni beceri tifosi che in questo modo hanno minacciato e insultato un calciatore che ha deciso, in comune accordo con la società, che ha intascato ventotto milioni di euro, di lasciare la Roma per il Milan.
Romagnoli, che ha esordito curiosamente in un Roma-Milan nel dicembre del 2012, dopo aver vestito per due stagioni la maglia giallorossa, appena diciottenne realizzò anche un gol, lo scorso anno è passato in prestito alla Sampdoria. Con i blucerchiati ha disputato una stagione discreta, a Genova ha trovato l’amore e ha incontrato Mihajlovic che appena è arrivato al Milan ha fatto il suo nome per la ricostruzione della difesa rossonera. Dopo una lunga e laboriosa trattativa lunedì scorso i rossoneri hanno ufficializzato l’acquisto del difensore per 28 milioni di euro. Romagnoli, che stasera nel Trofeo Tim vestirà per la prima volta la maglia rossonera e che tornerà dopo oltre due mesi agli ordini del suo mentore Mihajlovic, è stato accolto con tutti gli onori dal Milan, che però ha bocciato il 46 come numero di maglia. Romagnoli ha così dovuto ripiegare sul 13, che indossò per oltre un decennio Nesta.