Roma, vittoria inutile: la Lazio di Inzaghi vola in finale di Coppa Italia
Claudio Lotito se la ride e aspetta impaziente i complimenti. Dopo un campionato al di sopra delle attese, con la reale possibilità di rientrare in Europa, la squadra del vulcanico presidente laziale ha infatti nuovamente conquistato la finale di Coppa Italia, dopo l'ultima gioia del maggio 2013 targata Senad Lulic. Come in quel pomeriggio di sole, i biancocelesti hanno fatto ancora una volta piangere la Roma, che non è riuscita nell'impresa di rimontare i due gol incassati nella stracittadina d'andata.

Tornato ad essere un derby in tutto e per tutto, con i colori e il tifo di entrambe le curve, il match è stato come al solito vibrante ed emozionante fino al novantesimo. La finale conquistata dalla Lazio è l'ennesima medaglia sul petto di Simone Inzaghi. Sull'altra sponda, invece, Spalletti mastica amaro perché dopo la delusione con il Lione è arrivata anche quella con la Lazio. Al tecnico toscano è rimasto solo il campionato, e questo potrebbe anche non bastare per garantirgli la conferma sulla panchina romanista.
El Shaarawy riprende la Lazio
Meglio la Roma per buona parte del primo tempo. Forte del doppio vantaggio dell'andata, la Lazio ha infatti aspettato e lasciato inizialmente il comando del gioco ai giallorossi. Sin dall'avvio il derby non ha tradito le attese e si è subito surriscaldato con un'occasione per parte nei primi 5 minuti. A schiacciare l'interruttore e ad accendere il match, ci hanno pensato Dzeko e Immobile: vicini al gol, entrambi a pochi passi da Strakosha e Alisson.
Gli inserimenti di El Shaarawy e Salah, uniti alla presenza in area di Dzeko, sono stati una costante minaccia per la difesa di Inzaghi: in difficoltà nella parte centrale del primo tempo. Nel momento migliore della Roma, la Lazio è però passata in vantaggio con Milinkovic-Savic: bravo a ribattere in rete una parata di Alisson su Immobile. Prima dell'intervallo, l'undici di Spalletti ha rialzato la testa con la rete di El Shaarawy: gol che ha mandato le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Immobile spegne il sogno romanista
La "missione" giallorossa, dopo il gol laziale, è diventata quasi impossibile con il passare dei minuti. Nonostante l'assedio verso la porta di Strakosha, la Roma non ha creato grandi occasioni e ha anzi prestato il fianco alle ripartenze biancocelesti. In una di queste, Ciro Immobile ha scritto la parola fine sui sogni romanisti grazie alla fuga solitaria davanti ad Alisson e al tocco vincente sotto la Curva Nord. Colpita nell'orgoglio, la formazione di Spalletti ha cercato di scuotersi ed è riuscita ancora a riemergere dalle sabbie mobili con il guizzo di Salah al 66esimo.
L'ultimo quarto di gara è stato di marca giallorossa. L'inevitabile assedio finale, con Perotti e Totti in campo, ha messo a ferro e fuoco la retroguardia biancoceleste. A otto minuti dal termine, Strakosha ha salvato il risultato con una splendida deviazione su botta di Salah. Come già capitato in diverse partite in stagione, la squadra di Spalletti ha sprecato davanti alla porta avversaria. La fotografia di questo momento giallorosso è stato il tiro alto di Strootman, arrivato pochi secondi prima del terzo gol di Salah: ultima emozione di un derby che la Roma aveva già compromesso all'andata.