Roma-Verona 2-0 Florenzi e Destro di potenza e classe: giallorossi primi (Foto)
La Roma risolve la questione Verona nel secondo tempo riconfermando di essere squadra tosta, mai rinunciataria, affamata di punti e gol. Lo fa ancora una volta sprecando tanto per più di un'ora ma alla fine raccogliendo tre punti pesantissimi alla vigilia di una settimana delicata per il match di Champions League conto il Manchester City. I giallorossi fuggono a quota 15 punti dopo 5 tunri, mettendo leggera pressione alla Juventus che dovrà rispondere sul campo di Bergamo contro un'Atalanta che arriva dalla scottatura di San Siro e che non vorrà perdere altri punti. Vittoria nel segno di Rudi Garcia che nel primo tempo mette subito nella mischia capital Totti sperando nella giornata di grazia del suo 38° compleanno, ma la rete non arriva. Totti sfiora il gol ripetutamente ma non basta e nella ripresa il tecnico francese effettua le scelte vincenti: fuori il capitano e Ljaijc,dentro Florenzi e Gervinho per aumentare la velocità dalla trequarti in su. Risultato? Florenzi va a segno con un diagonale da fuori area e Mattia destro si inventa un gol da 40 metri vedendo fuori dai pali (l'ottimo) Gollini. Verona che perde dopo 5 partite la propria imbattibilità per una scelta tattica troppo remissiva: gli uomini di Mandorlini hanno fatto tremare De Sanctis un paio di volte ma hanno preferito chiudersi e provare a ripartire più che a provare a fare la propria gara. Poco male, la prima parte di questa stagione è comunque positiva per gli scaligeri. Positivissima per i giallorossi. Juve avvisata.
Primo tempo: la Roma crea, il Verona regge
I migliori in campo. Rudi Garcia rimescola le carte dalle scelte della vigilia che volevano una difesa senza Cole e Maicon e un attacco con Totti in panchina. Tutti in campo per la sfida dell'Olimpico contro il Verona per rispetto di un avversario che ha 8 punti, è ancora imbattuto e per non sprecare l'occasione per portarsi momentaneamente in avanti in classifica in attesa della gara della Juventus alle 20.45. Per mettere pressione ai bianconeri, fare le prove generali contro il Manchester City per martedì sera e per scacciare la sensazione di un momento d'appannamento che si è intravisto nel turno infrasettimanale.
Totti ci prova nel giorno del compleanno. Ne nasce un primo tempo in cui solo i giallorossi a giocare mentre il Verona si limita ad incassare, consapevole del proprio limite tecnico. Mandorlini chiude i suoi diligentemente nella propria metà campo mentre il baricentro romanista resta ancorato sulla trequarti ai piedi di Capitan Totti. Che al 32′ va vicinissimo al gol personale nel giorno del suo trentottesimo compleanno con il Verona che salva rocambolescamente sulla linea. La gara si accende: Nenè replica un paio di minuti dopo, prima che Destro (a gioco fermo per offside) calcia e segna un gol inutile. Al 37′ ancora Nenè pericoloso di testa e al 39′ il Papu Gomes di destro impegna De Sanctis.
Secondo tempo: Garcia cambia e la vittoria arriva
Fuori Totti e Ljaijc, dentro Florenzi e Gervinho. Nel secondo tempo, c'è subito il forcing della Roma. Garcia non fa cambi, chiede maggior velocità di manovra e dopo 60′ secondi Francesco Totti sfiora il gol su assist di Maicon. Verona alle corde subito, chiuso nella propria area di rigore e giallorossi che bombardano dalle fasce e con verticalizzazioni al centro gli scaligeri, in chiara difficoltà. Ma il gol non arriva e dopo l'ennesima discesa del capitano che prova l'azione solitaria dalla sinistra con tunnel annesso, Gracia prova i cambi per scardinare la difesa veronese: fuori il capitano per Florenzi, dopo che era entrato anche Gervinho per Liaijc alla ricerca della velocità sotto porta.
Due gol dalla distanza, di forza e bravura. Ne nasce una fotocopia del primo tempo, con il Verona che agisce solo di rimessa e subisce la voglia dei capitolini di risolvere il match a proprio vantaggio. Cosa che accade al 74′ quando Nainggolan difende palla sulla trequarti che capita sul destro di Florenzi che da fuori area calcia un diagonale rasoterra a fil di palo imparabile. Partita finalmente in discesa e Roma che gioca più sciolta, alla ricerca del raddoppio della sicurezza ma senza forzare i ritmi, padrona del campo. All'80' ancora Florenzi sfiora il bis personale con un gran tiro da sottomisura che uno strepitoso Gollini stampa sulla traversa.