Roma, Vermaelen ancora fermo ai box: problemi al polpaccio

Un pessimo acquisto per la Roma, una scelta perfetta per il Barcellona: Thomas Vermaelen, il difensore centrale belga arrivato in Capitale a inizio estate in prestito dal club blaugrana, è ancora fermo in infermeria per un nuovo guaio muscolare. L'ennesimo di una stagione maledetta, trascorsa lontano dai campi di calcio e in attesa di poter tornare a disposizione dei giallorossi. Che avevano voluto fortemente lui per rinforzare un reparto arretrato spesso rivelatosi il tallone d'Achille del progetto tecnico di Spalletti.

Da scommessa a grana – La pausa natalizia non ha sorriso al nazionale belga che si è rifatto male proprio alla vigilia del rientro in campo. Per Vermaelen, quindi, si conferma l'ennesima stagione sfortunata, dopo quelle trascorse in Liga dove non aveva di certo brillato con la maglia del Barcellona nelle annate precedenti. La Roma era sì cosciente della fragilità fisica del calciatore, ma in estate aveva comunque voluto puntare su Vermaelen. Oggi, con il belga sempre ai box anche il club giallorosso non si sarebbe mai aspettato di dover rinunciare praticamente sempre al difensore.

Sei presenze – Se si vanno a vedere le presenze stagionali si  capisce ancor meglio come Vermaelen non sia mai stato in pratica un valore aggiunto per gli uomini di Spalletti, anzi. Fino ad oggi il belga ha totalizzato appena 4 presenze in campionato, che diventano in totale 6 se si contano anche le partite disputate nei preliminari di Champions League (una) ed in Europa League (una). Un po' troppo poco per chi era stato designato come nuovo leader difensivo che avrebbe dovuto fare la differenza in campo.

Dalla pubalgia al polpaccio – Una scommessa persa, un problema da gestire, un giocatore difficilmente recuperabile. Vermaelen ha perso anche la nazionale perr i continui problemi fisici stagionali e non sembra più garantire una continuità e una tenuta fisica all'altezza di campionati così logoranti come quello spagnolo o italiano: dopo essere stato già fermo da inizio settembre a fine novembre a causa di una pubalgia che gli ha impedito di essere a disposizione per 11 gare di campionato, adesso il problema al polpaccio complica ancor più il rientro.