Roma, ultimissime notizie di calciomercato

Sette acquisti e non è ancora finita. Le ultimissime notizie sul calciomercato della Roma raccontano della volontà da parte dei giallorossi di piazzare almeno un altro colpo, sia in entrata sia in uscita. Iago Falqué, Szczensy, Salah, Dzeko, Rudiger, Gyomber (ultimo arrivato), Digne (è atteso nella Capitale) fanno parte della batteria di mosse compiute per irrobustire tutti i settori del campo, dalla difesa fino all'attacco. Ma c'è ancora un tassello da sistemare ed è relativo alla corsia di destra, un laterale difensivo dotato di ottima progressione e tatticamente disciplinato: l'identikit riconduce a un vecchio pallino del diesse Sabatini, si tratta del brasiliano del Torino, Bruno Peres, individuato quale erede naturale di Maicon, i cui acciacchi non gli permettono più d'essere esplosivo e decisivo come una volta.
Quanto costa Bruno Peres? Considerata la ritrosia del presidente Cairo a concedere sconti (vedi Maksimovic col Napoli), servirà uno sforzo maggiore rispetto ai 12 milioni messi sul piatto: tra domanda e offerta balla una differenza di 3 milioni. Distanza facilmente colmabile. L'arrivo dell'esterno sudamericano darebbe il via al domino di cessioni di quei calciatori che finirebbero in esubero per il ruolo laddove c'è pure Florenzi: Torosidis (sul quale ha messo gli occhi il Bologna) è il primo della lista e la Roma non avrebbe difficoltà a lasciarlo partire lungo la via Emilia; poi c'è Iturbe, che dalla Capitale non vorrebbe muoversi.
L'ex Verona è reduce da una stagione al di sotto delle aspettative, l'intento del club non è privarsi di lui visti i soldi investiti un anno fa (sui 22 milioni) ma di offrire al calciatore la possibilità di rigenerarsi e ritrovare fiducia. Il Genoa lo ha richiesto (nella rosa dei nomi era stato incluso anche Ljajic): un'operazione da chiudere con la formula del prestito secco per un calciatore che sotto la Lanterna, grazie ai buoni uffici di un ‘maestro' come Gasperini, potrebbe recuperare il terreno perso nell'anno poco felice all'ombra del Cupolone.