Roma, trovato l’accordo per il riscatto di El Shaarawy
Ancora pochi giorni e Stephan El Shaarawy sarà tutto della Roma. Il giovane attaccante, arrivato in gennaio nella Capitale dopo l'esperienza negativa in Francia e il successivo prestito ai giallorossi da parte del Milan, è riuscito a convincere tutti a Trigoria e a conquistare la permanenza nella formazione di Luciano Spalletti. E' stato proprio il tecnico romanista a spingere per il riscatto del "Faraone", dopo le 8 reti e i 2 assist in maglia giallorossa arrivate nelle 16 partite di campionato giocate dall'italo-egiziano. Adriano Galliani, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di essere eventualmente disponibile a riportare El Shaa a Milanello, ha però sentito telefonicamente il ds Walter Sabatini e il direttore generale Baldissoni e preso atto della volontà della Roma di versare i 13 milioni previsti dall'accordo tra le due parti. Ora resta solo da capire in che modo verrà pagata la cifra per il riscatto.
Anche Rudiger in attesa
Sul tavolo rimane, dunque, la sola modalità di pagamento. Il Milan, come è ovvio, spinge per un'unica soluzione, mentre a Roma vorrebbero dilazionare i 13 milioni in più tranche. L'alternativa valida, allegrie due ipotesi, potrebbe essere quella di scalare questa somma da ciò che il Milan deve ancora dare alla Roma per l'acquisto di Alessio Romagnoli: arrivato a Milanello nella scorsa estate, a fronte di un investimento di 25 milioni di euro da corrispondere nei prossimi cinque anni. Trovato l'accordo per El Shaarawy, ora la Roma dovrà concentrarsi su un altro riscatto importante: quello di Rudiger. Il difensore, infatti, è arrivato anch'egli in prestito la scorsa estate (dallo Stoccarda, per 4 milioni di euro) e dovrà essere riscattato dalla Roma versando la rimanenza di 9 mln alla società d'appartenenza. Qualora Pallotta non riuscisse a trovare i fondi necessari, Rudiger potrebbe accasarsi al Chelsea di Conte: club che ha già mosso i primi passi per acquistare il nazionale tedesco.