Roma, Totti non si sbilancia: “Mi ritiro? Lo saprete solo fra 23 giorni”
Nessun commento. Hanno già detto tutto loro, prima Baldissoni, poi Monchi, infine Pallotta. Ma il diretto interessato continua a fare spallucce e guardare avanti. Francesco Totti non si sbottona sul proprio futuro, oramai al centro di un vero e proprio caso di gossip: tutti ne parlano, tutti sembrano avere certezze ma lui non commenta e pensa solamente a giocare le prossime gare. Poi si vedrà. A confermarlo, le sue dichiarazioni a margine del match di basket tra la Virtus Roma e il Ravenna, con cui il numero 10 giallorosso ha lasciato aperte tutte le porte.
Parola d'ordine: pazienza – Smettere? Forse. Ma non c'è nulla di ufficiale. Anche se da più parti dello staff giallorosso, Francesco Totti è da considerarsi oramai un ex calciatore, il capitano della Roma non commenta, né conferma né smentisce: "A fine campionato saprete tutto. Mancano 23 giorni, avete aspettato un anno…". Il capitano della Roma, in compagnia di Radja Nainggolan, si è recato in serata al Palazzetto dello sport di viale Tiziano per assistere a gara-3 della sfida tra la Virtus Roma e il Ravenna, valida per i playoff di Serie A2 di basket e ha velocemente commentato la sua attuale situazione.
Il regalo del basket – Prima dell'inizio dell'incontro il pubblico presente sugli spalti ha tributato un lungo applauso a Totti, che ha ricevuto in regalo dal presidente della Virtus, Claudio Toti, una casacca n.10 con tutte le firme dei giocatori. Un ennesimo attestato di riconoscenza verso uno degli sportivi italiani più bravi e famosi, in attesa di capire cosa accadrà.
Tutti con Totti – Una cosa è certa: i compagni e i tifosi si sono ancora una volta stretti attorno al loro Capitano: l'ultima cena a casa del centrocampista belga ha rappresentato la volontà del gruppo di fare scudo su una questione che ha un carattere squisitamente personale, mentre il tifo si è schierato dalla parte di Totti già da tempo. Non resterà che attendere le ultime 4 partite, poi si scoprirà se continuerà a indossare la maglia con il numero 10 o siederà dietro una scrivania per svolgere il ruolo di direttore tecnico.