Roma, Totti furioso: “Ogni anno è così. Finiremo ancora secondi…” (foto)

Francesco Totti attacca. E lo fa andando in tackle deciso sull'arbitro Rocchi, il protagonista in negativo del match contro la Juventus perso sul campo 3-2 proprio a causa di enormi ed imbarazzanti errori del direttore di gara che ha pesantemente inciso su tutte e tre le reti bianconere. In occasione del primo penalty fischiando prima una nuova punizione e solo dopo il rigore per fallo di mano di Maicon in area; sul secondo rigore decretando dentro un tocco di Pjanic su Pogba probabilmente prima della linea dell'area di rigore ed infine, non vedendo il doppio fuorigioco davanti a Skorupski sul tiro decisivo di Bonucci che ha deciso il match. Per il '10' giallorosso non ci sono mezzi termini, la partita ha visto la Roma giocare alla parie forse meritando di più dei bianconeri sconfitta solamente dall'arbitro, richiamando il tema della ‘sudditanza' che ciclicamente ritorna a favore della Juventus. E questa volta è difficile dar torno al Capitano romanista.

Errori che condizionano una stagione. Rocchi è stato determinante, più di Tevez, più di Bonucci. Suoi gli errori in occasione di tutti i gol bianconeri. Troppo, anche per una Roma arrivata allo JStadium pronta a giocarsela alla pari contro i campioni d'Italia, forte dell'entusiasmo arrivato per la buonissima prestazione di Manchester e convinta dei propri mezzi tecnici. Tutto vero perché i giallorossi sono stati a tratti anche migliori degli uomini di Allegri in un match che hanno saputo anche ribaltare in un primo tempo pirotecnico. Eppure, il tabellino recita la scofitta romanista e una Juventus vittoriosa e in fuga solitaria a +3 in classifica. Smacco e rabbia che Totti non riesce a contenere nel post gara: "Siamo venuti a giocarci questa partita poi è successo quello che è successo e ci ha condizionato la gara. Questi episodi, è brutto dirlo, ma è anni che capitano. E alla fine ci condizionano le annate. La Juve dovrebbe giocare un campionato a parte, ogni anno è così. Tanto arriveremo ancora secondi".

A favore della moviola in campo. Amarezza circostanziata dai fatti. Ineluttabili perché il voto all'arbitro rasenta l'inqualificabile non soltanto per gli evidenti errori ma anche per la semplice gestione della partita nei momenti più delicati, quando invece di dimostrare personalità ha palesato tutte le proprie carenze. A testimonianza sono l'espulsione affrettata a Garcia in un momento in cui si poteva richiamare il tecnico giallorosso senza estrarre cartellini (che poi hanno acceso ulteriormente gli animi) e quella tardiva di Manolas e Morata, avvenuta solo dopo l'accenno di rissa che i due hanno innescato. Insomma, tanti piccoli particolari che a caldo ma lucidamente, fanno pensare malissimo: "Non siamo stati battuti dalla Juve, quello è sicuro. I tre episodi hanno condizionato la gara che volevamo assolutamente vincere. Purtroppo le immagini parlano chiaro, tutta l'Italia vorrebbe dire le stesse cose che sto dicendo io. La moviola in campo? Certo che la voglio e che si sbrigassero pure".

Maicon rincara la dose. A fargli eco il compagno di squadra Maicon, coinvolto suo malgrado in occasione del primo gol bianconero quando in barriera ha colpito la palla calciata da Pirlo con il gomito: "Io non parlo mai degli arbitraggi, penso che chiunque scende in campo prova a fare del suo meglio, anche se molte volte non ci riusciamo. Il mio braccio era vicino al corpo però non sto qui a lamentarmi anche se per me non era rigore"