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Roma-Torino, Garcia: “Volevamo la vittoria ad ogni costo”

Per il tecnico francese c’era solamente un risultato, la vittoria: missione compiuta e 2° posto più sicuro. Ventura però elogia i granata capaci di mettere alle corde una delle difese migliori della Serie A.
A cura di Alessio Pediglieri
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garcia florenzi

Una partita risolta al 91′ dopo aver sofferto incredibilmente proprio nei minuti finali. E l'esultanza che rivela tutta la tensione accumulata per tutto l'incontro, esplosa al momento del 2-1 decisivo di Florenzi, da parte di Rudi Garcia. Un tecnico che difficilmente perde le staffe e tanto meno fa trasparire le proprie emozioni. Come ai tempi del miglior Mourinho nerazzurro, il francese salta in piedi dalla panchina, pugni al cielo e giacca sbottonata, più da ultrà che da allenatore. Giusto così, con i giallorossi che ipotecano pesantemente il secondo posto mantenendo le distanze dal Napoli e confermando l'ottima stagione che dovrebbe culminare con il ritorno in Champions League.

Una squadra indomita – Il tecnico francese vede più vicino il secondo posto ed applaude ad un gruppo che non ha mai mollato, fino oltre il 90′: "Non abbiamo mai smesso di giocare, fino alla fine. Siamo stati bravi perchè il gol è stato costruito dal gruppo non è stato casuale contro una squadra che ci ha messo in difficoltà soprattutto a centrocampo dove abbiamo sbagliato moltissimi passaggi. Però avevamo una voglia di vincere che non aveva eguali. Io firmerei sempre per segnare almeno 2 gol a partita: significa che il reparto offensivo va bene anche con tante punte in campo e va bene così".

Mentalità vincente – Per Rudi Garcia servivano solamente i tre punti e tre punti sono arrivati: "L'esultanza? Dopo il gol di Florenzi ho voluto esultare perché sul piano psicologico è stata una scossa fortissima per la squadra. Segnare nei minuti di recupero è un segnale importante anche per gli avversari. Fare un pareggio o perdere non cambiava nulla per noi, dovevamo e volevamo vincere e ci siamo riusciti. La mentalità è giusta, il miglior attaccante oggi è stato Maicon. Noi vinciamo le gare con tutta la rosa, non solo con gli undici che scendono in campo." 

Ventura applaude tutti – Al di là del risultato, Ventura è soddisfatto al cento per cento: gioco, carisma, voglia e qualità. Anche all'Olimpico il Torino ha confermato tutti i progressi e l'ottimo campionato:  "Sono contento perchè è una squadra che cresce e sta mettendo delle basi importanti anche sul piano della mentalità. C'è rammarico per il risultato ma sono soddisfatto. Non è vero che abbiamo fatto una gara attendista: era la Roma che doveva uscire e fare il match noi abbiamo fatto la nostra parte e abbiamo anche giocato bene. Credo che questa sera la Roma abbia subito il maggior numero di palle gol in 90 minuti dall'inizio di stagione. Ricordo che che è una squadra che ha subito solo 14 reti e quindi questo è un dato importante. Risultati positivi consecutivi non è una casualità di certo: quest'anno non c'è stata solo una squadra che ci abbia messo sotto dal punto di vista del gioco. E' chiaro che ci sono dei valori in campo che escono alla distanza ma due anni fa eravamo in B, oggi siamo protagonisti di un ottimo campionato. Ad inizio di stagione c'eravamo posti come obiettivo la salvezza, ma stiamo dimostrando che c'è un avvenire, una base importante per un futuro positivo".

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